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Un'occasione mancata per i The Order Of Chaos Un'occasione mancata per i The Order Of Chaos Hot

Un'occasione mancata per i The Order Of Chaos

recensioni

titolo
"Apocalypse moon"
etichetta
Killer Metal Records
Anno

 

TRACKLIST:

1. The anthem of pain

2. Death after life

3. Indoctrination

4. Downfall

5. Evil surrounds me

6. Survival of the richest

7. Apocalypse moon

8. The venom

9. Sexwitch

10. Victim of circumstances

11. Deceiver

12. The devil that you know

 

 

LINE-UP:

Amanda “The Wench” Kiernan (Voce)

John Simon Fallon (Chitarra)

John Saturley (Chitarra)

Barrett Klesko (Basso)

Tim Prevost (Batteria)

opinioni autore

 
Un'occasione mancata per i The Order Of Chaos 2016-06-05 17:30:13 Ninni Cangiano
voto 
 
2.5
Opinione inserita da Ninni Cangiano    05 Giugno, 2016
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

I The Order Of Chaos arrivano dall’Alberta nel Canada e con questo “Apocalypse moon” (risalente al 2015, ma pervenutoci solo di recente) arrivano al terzo album, dopo due full-lenghts usciti nel 2009 (“The order of chaos”) e 2011 (“Burn these dreams”) a me sconosciuti. La band canadese suona un duro e robusto heavy metal, bello ricco di energia ed adrenalina, con le due chitarre e la batteria in bella evidenza, ben sorretti dal basso (che dovrebbe essere stato suonato da altro musicista, rispetto a quello indicato nella line-up) forse un po’ troppo relegato in sottofondo. L’ago della bilancia, nel bene o nel male, è la voce della bionda singer Amanda “The Wench” Kiernan; mi spiego meglio: nella maggior parte dell’album la cantante urla come una forsennata tutta la sua rabbia, come una vera e propria screamer da black metal.... il problema è che la musica della band è un classico heavy metal nel quale, a mio parere, questo stile di canto non ha nulla a che spartire, se non limitato a fugaci apparizioni per incattivire il sound. Esagerare con lo screaming a questa maniera (rasentando spesso anche il growling) rovina decisamente il tutto, rendendo l’ascolto per nulla facile ed, alla lunga, alquanto fastidioso. Ma, al colmo dell’assurdità, la Kiernan è anche capace di cantare senza urlare e non ha nemmeno una voce scadente e ce lo dimostra nelle parti più melodiche come nell’ottima conclusiva “The devil that you know” (obiettivamente il pezzo migliore in assoluto!), ma anche in tratti di altri brani come, ad esempio, in “Survival of the richest” o in “Evil surrounds me”. Ma, dico io, mia cara ragazza se sai cantare decentemente perché rovinare tutto abusando a questa maniera dello screaming che non c’entra nulla con il sound della tua band? E’ come se si mettesse Tarja Turunen a cantare al posto di Abbath negli Immortal, semplicemente non ci sta! Ce ne sono di voci femminili grintose nell’heavy metal, dalla mitica Federica De Boni dei White Skull alla splendida Marta Gabriel dei Crystal Viper, basterebbe prenderne esempio ed ispirazione.... Dispiace non promuovere “Apocalypse moon” dei The Order Of Chaos, perché dal punto di vista musicale è davvero ben fatto e piacevole, ma lo stile canoro della cantante decisamente è come un cavolo a merenda!

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