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Shivers Addiction: heavy metal di ottima qualità Shivers Addiction: heavy metal di ottima qualità Hot

Shivers Addiction: heavy metal di ottima qualità

recensioni

titolo
"Choose your prison"
etichetta
Revalve Records
Anno

 

TRACKLIST:

01 Eternal damnation

02 We live on a lie

03 La mort qui danse

04 The king and the guillotine

05 Money makes the difference

06 Freedom

07 Where is my future

08 Painted arrow

09 Against we stand

10 Death has nothing to teach

11 Painted arrow (Feat: Evelyn) - Cd bonus track

 

 

LINE-UP:

Marco D. Panizzo - Guitar

Gino Pecoraro - Guitar

Fabio Cova - Bass

Angelo De Polignol - Drums

Marco Cantoni - Voice

opinioni autore

 
Shivers Addiction: heavy metal di ottima qualità 2016-03-14 19:29:02 Ninni Cangiano
voto 
 
4.0
Opinione inserita da Ninni Cangiano    14 Marzo, 2016
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Gli Shivers Addiction arrivano da Saronno in Lombardia e sono attivi sin dal 2004, pur avendo finora all’attivo solamente l’album “Nobody’s land”, uscito nel 2010 (a me purtroppo sconosciuto); grazie alla sempre attenta Revalve Records a febbraio 2016 è uscito il loro secondo full-lenght intitolato “Choose your prison” (registrato nel 2015), composto da 10 brani cui si aggiunge una bonus track presente sulla versione cd. Il sound della band è un roccioso heavy metal con qualche influsso thrash, molto piacevole da ascoltare e ricco di energia; i files che ho avuto a disposizione hanno un suono un po’ claustrofobico e spero vivamente che su cd questo difetto sparisca, per poter assaporare al meglio la musica della band. A fare la parte da protagonista ci sono le due chitarre di Gino Pecoraro e Marco D. Panizzo (fondatore della band), ma anche il batterista Angelo De Polignol (altro membro fondatore) si dimostra molto abile e poliedrico; purtroppo il predetto difetto non mi ha fatto assaporare al meglio il basso di Fabio Cova che ho trovato un po’ sacrificato in sottofondo. Sulla voce di Marco Cantoni bisogna fare un discorso a parte; probabilmente qualcuno già lo conosce per la sua militanza nei progsters Cyrax (autori di due albums molto interessanti negli scorsi anni), ma per me era la prima volta ed immediatamente il mio pensiero è corso al grande (ma mai valorizzato come avrebbe meritato) Alessio Taiti, aggressivo singer dei disciolti Frozen Tears ed attualmente nei Fake Healer. Lo stile dei due vocalists si assomiglia parecchio: bello tosto e ruvido, espressivo, ricco di energia, ma mai esagerato e sempre costantemente “sul pezzo”. Indubbiamente, quando si ha in formazione un simile cantante, sarebbe un peccato non sfruttarne le capacità. Sono parecchi i pezzi interessanti in questo lavoro, dalla tirata opener “Eternal damnation”, passando per l’altrettanto dura “Freedom”, oppure per l’orecchiabile e più morbida “We live on a lie” (qui davvero il parallelismo con i Frozen Tears calza a pennello!), ma anche per la veloce “The king and the guillotine”, fino ad arrivare al capolavoro del disco intitolato “Painted arrow”, brano di oltre sette minuti che si ascoltano tutto d’un fiato che è un piacere, fra parti di chitarra molto teatrali ed epiche ed un cantato molto espressivo. Fortunatamente ho avuto a disposizione anche la bonus track che è una versione praticamente identica di “Painted arrow”, con l’aggiunta di backing vocals femminili dell’ospite Evelyn (credo individuabile in Evelyn Iuliano dai Cyrax). “Choose your prison” è un gran disco, molto ma molto bello, in cui gli Shivers Addiction dimostrano come sia possibile realizzare ancora ottimi lavori suonando del buon vecchio e true heavy metal. Ed ora scusate, ma il tasto “play” necessita di essere pigiato ancora una volta....

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