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"Non vi resta che accendere un falò": John Garcia unplugged "Non vi resta che accendere un falò": John Garcia unplugged Hot

"Non vi resta che accendere un falò": John Garcia unplugged

recensioni

titolo
The Coyote who spoke in Tongues
etichetta
Napalm Records
Anno

Tracklist:
01. Kylie
02. Green Machine
03. Give Me 250ml
04. The Hollingsworth Session
05. Space Cadet
06. Gardenia
07. El Rodeo
08. Argleben II
09. Court Order

Line-up:

John Garcia: voce, chitarra solista
Ehren Groban: chitarra ritmica
Greg Saenz: percussioni
Mike Pygmie: basso

opinioni autore

 
"Non vi resta che accendere un falò": John Garcia unplugged 2017-03-14 17:35:30 Dario Onofrio
voto 
 
3.0
Opinione inserita da Dario Onofrio    14 Marzo, 2017
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

A mio parere, nella memoria dell'uomo, ci saranno sempre dei momenti felici dove andare a rifugiarsi, ritrovando un po' sé stessi e le proprie origini, come fa John Garcia in questo disco dove rilegge alcuni dei più famosi brani dei Kyuss in chiave acustica.

Dopo il debut album da solista col suo stesso nome il buon vecchio John torna quindi sui suoi passi, anche buttandoci dentro un paio di pezzi nuovi, rigorosamente in acustico (tra tutti a mio parere spicca l'iniziale Kylie). Operazione commerciale o no, The Coyote who Spoke in Tongues è un disco godibilissimo, scorrevole e che farà felicissimi i fan dei Kyuss per le interpretazioni originali e rinnovate di pezzi storici come Green Machine, El Rodeo e Space Cadet, mentre per chi ama la chitarra acustica i pezzi originali scritti da John per l'occasione riescono quasi a tenere il passo con i più famosi macigni della band statunitense.

C'è da dire, inoltre, che effettivamente il frontman dietro all'acustica dà una bella pettinata a molti colleghi, con quella vena di post-apocalittico che da sempre contraddistingue la sua musica. Una prova se vogliamo non eccezionale, per il semplice fatto che la maggior parte delle canzoni sono cover, ma comunque godibilissima, da ascoltare davanti a un falò d'estate, avvolti dalle stelle e dal silenzio.

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