A+ A A-
 

Viana un ritorno che farà sognare i seguaci dell'aor più puro Viana un ritorno che farà sognare i seguaci dell'aor più puro Hot

Viana un ritorno che farà sognare i seguaci dell'aor più puro

recensioni

gruppo
titolo
Forever Free
etichetta
Escape Music
Anno

Tracklist:

1 Forever Free 4:15

2 In the name of Love 3:55

3 Heart of Stone 5:26

4 We can’t choose 3:38

5 Who do you think you are 4:39

6 Live Free or Die 4:15

7 Do you Remember 4:59

8 Friday Night 3:39

9 I Wanna tell you 4:19

10 We will never say goodbye 4:47

 

Stefano Viana – Guitars

Terry Brock – Backing vocals (duet on “Do you remember”)

Anna Portalupi – Bass (Hardline, Terry Brock)

Adam Ernst – Drums

Francesco Marras – Guitar

Pasquale India - Keyboards

 

Special Guest: John Roth (Winger, Starship), lead guitar on “Heart of Stone” and “Forever Free” and second solo part “Do you remember”

opinioni autore

 
Viana un ritorno che farà sognare i seguaci dell'aor più puro 2019-01-24 11:01:28 Celestial Dream
voto 
 
4.5
Opinione inserita da Celestial Dream    24 Gennaio, 2019
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Che questo ritorno di Viana fosse un disco davvero atteso non c'erano dubbi visto il buon esordio di un anno fa circa. Ma non pensavo che già dalle prime note sarei sobbalzato dalla sedia pensando tra me e me: “Oh cazzo che figata!”.

Melodie fenomenali che ormai si sognano di scrivere in pochissimi. Dieci brani che potrebbero essere usciti dalla penna di Jim Peterik, una traclist che mostra la classe enorme dei musicisti coinvolti in primis di Stefano Viana, chitarrista e mastermind di tutto sto ben di Dio. “Forever Free” che apre le danze è una di quelle hit che colpisce al primo colpo come una freccia che si conficca nel cuore, ma le successiva “In the name of Love” e “We can’t choose” non sono da meno. La presenza di Terry Brock al microfono non fa altro che migliorare il risultato e se pensiamo che come ospite compare anche un certo John Roth (Giant, Winger e Starship) alle chitarre per un paio di solos nei pezzi “Heart of Stone” e “Forever Free”, allora il gioco è fatto. L'ascolto di questo lavoro mi ha fatto venire in mente quella gemma assoluta di “Long Way From Love” di un certo Mark Free (non siamo a quei livelli questo è chiaro) e i due bellissimi lavori targati Blanc Faces (dei fratelli La Blanc) per quanto siano azzeccate le melodie qui contenute. La favolosa ballatona “Do you Remember” farà battere più di qualche cuore grazie alla favolosa interpretazione di Terry al microfono ed al bellissimo solo di chitarra ad opera di Stefano. L'ariosa “Friday Night” e la più canonica, ma non per questo scontata, “We will never say goodbye” hanno il compito di chiudere il disco.

Siamo solo a Gennaio ma è già lecito annotarsi questo “Forever Free” per la top ten di fine anno perchè la sensazione è che nel mondo dell'aor sarà veramente dura fare meglio di Viana. E il fatto che tutto questo sia opera ancora una volta di una band italiana non può che renderci orgogliosi!

Trovi utile questa opinione? 
20
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Recensione Utenti

Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!

Per poter scrivere un commento ti devi autenticare o registrare
 
Powered by JReviews

releases

Stormborn, Heavy Metal di qualità
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Vulture: una carica di potenza e tecnica di puro Thrash Metal!!
Valutazione Autore
 
4.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Tygers Of Pan Tang: nel loro album dal vivo mostrano coesione ed energia
Valutazione Autore
 
4.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Dolmen Gate, Epic/Heavy Metal tra misticismo e lirismo
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Diciasette album e ancora tanta carica Heavy Metal per gli Accept!
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Holy Knights, la ristampa rimasterizzata del demo
Valutazione Autore
 
4.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)

Autoproduzioni

Maesün, un debutto con rivelazione
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
War Grave, Heavy rabbioso da Londra
Valutazione Autore
 
3.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Hartlight, un discreto debut album lascia intravedere interessanti potenzialità
Valutazione Autore
 
3.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Per i Ri'lyth un secondo album degno di nota
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Razor Attack, ci vuole di meglio
Valutazione Autore
 
2.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Dialith, un breve EP che conferma le qualità del gruppo
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)

Consigli Per Gli Acquisti

  1. TOOL
  2. Dalle Recensioni
  3. Cuffie
  4. Libri
  5. Amazon Music Unlimited

allaroundmetal all rights reserved. - grafica e design by Andrea Dolzan

Login

Sign In

User Registration
or Annulla