MEMBERS:
Flav Scheidt - Vocals
Felipe "Rippervert" - Bass
Mariano Burich - Guitars
Weiberlan Garcia - Drums
TRACKLIST:
1. Trail of bones
2. Burning chains
3. Witchripper
4. Rock me to the limit (Tokyo Blade cover)
MEMBERS:
Flav Scheidt - Vocals
Felipe "Rippervert" - Bass
Mariano Burich - Guitars
Weiberlan Garcia - Drums
TRACKLIST:
1. Trail of bones
2. Burning chains
3. Witchripper
4. Rock me to the limit (Tokyo Blade cover)
I brasiliani Wild Witch nascono nel 2006 per iniziativa del bassista Felipe “Rippervert” e del batterista Weiberlan Garcia ma finora non avevano mai inciso nulla di ufficiale, fino ad arrivare a questo E.P. intitolato “Burning chains”, realizzato nel 2013 ed inizialmente uscito come autoproduzione, finché a giugno di quest’anno la Inferno Records l’ha pubblicato ufficialmente in musicassetta! E’ particolare come nell’era del digitale e della tecnologia, ci sia ancora qualcuno che pubblica i propri lavori su nastro. Del resto, l’heavy metal con qualche forte iniezione di speed proposto dai Wild Witch è estremamente old-fashioned, quindi qui i nostalgici degli anni ’80 troveranno pane per i loro denti. Ascoltando questi pezzi, infatti, mi sono ritrovato catapultato indietro di 25/30 anni, al periodo della mia adolescenza e dei miei primi passi nel mondo del metal. Anche la registrazione ha un gusto alquanto retrò, soprattutto per il suono della batteria che, a dirla tutta, è parecchio penalizzata. Viene da domandarsi quanto abbia senso nel 2014 realizzare dischi come questo che non sarebbero stati eccezionali nemmeno negli anni ’80 ma, si sa e lo ripeto sempre, la passione va rispettata e, nel caso dei Wild Witch, il gusto e l’amore per quella musica e quel sound che andavano di moda tanti anni fa è evidente. “Burning chains” è composto da 3 pezzi originali, tutti arrabbiati e grintosi, nonché dalla cover di un pezzo dei Tokyo Blade (storica band della NWOBHM), “Rock me to the limit” estratto da quel “Night of the blade”, uscito nel 1984. Se avete un po’ di capelli grigi (sempre se li avete ancora...) ed avete avuto la fortuna di vivere negli anni ’80 probabilmente questo E.P. dei brasiliani Wild Witch potrà farvi venire un po’ di nostalgia per il passato; se, al contrario, siete giovani virgulti del metal conviene prima dare un ascolto a “Burning chains”, perché potrebbe essere un po’ troppo retrò per i gusti più attuali.