Avevo conosciuto gli australiani Night Legion all’epoca del loro debutto omonimo nel 2017, trovando il loro Power Metal alquanto “canonico”, ma sicuramente gradevole da ascoltare; li ritrovo oggi con questo secondo album intitolato “Fight or fall”, edito ancora una volta da Massacre Records, composto da nove tracce (finalmente un disco senza inutilissime intro!) per una durata totale di soli 39 minuti e con un artwork che ancora una volta ha come protagonisti una sorta di licantropi. Rispetto al debut album ci sono state delle variazioni nella line up con l’ingresso di un nuovo chitarrista (Col Higginson) ad affiancare l’ottimo Stu Marshall e soprattutto il cambio del cantante con Louie Gorgievski che ha preso il posto di Vo Simpson; non si tratta di una modifica traumatica, dato che il nuovo entrato ha sostanzialmente lo stesso stile del suo predecessore con una voce acuta (forse anche un po’ di più), squillante e pulita, ma anche espressiva e versatile. Come detto i Night Legion suonano un Power Metal molto classico, una sorta di incrocio tra gente come gli australiani Black Majesty e la scuola europea, tedesca in particolare (Primal Fear su tutti, ma anche qualcosa dei primi Edguy); nulla di originale o innovativo quindi (ma in questo genere è quasi impossibile esserlo!), ma sicuramente qualcosa di piacevole da ascoltare. Ed effettivamente i vari ascolti dati a questo album sono sempre stati gradevoli, nonostante manchi una hit che faccia la differenza e che valga da sola l’acquisto del CD; se proprio dovessi scegliere un brano, indicherei “At world’s end” che è forse quello più orecchiabile e ruffiano del lotto. Bisogna anche evidenziare che non ci sono filler o cali qualitativi di sorta e questo è sempre un segnale positivo. Da segnalare, infine, la presenza dell’illustre ospite Mike LePond, che suona il basso su "The hounds of Baskerville". In conclusione, anche “Fight of fall” dei Night Legion, come il suo predecessore, non si candida certamente per essere annoverato tra i migliori dischi Power, ma sicuramente è in grado di far trascorrere 40 minuti in maniera piacevole ad un fan dello specifico genere musicale.