Gli spagnoli DarkSun ci provano con l'inglese Hot

Era da un pò che non si facevano sentire gli asturiani DarkSun, da anni autori di un discreto/buon power metal melodico ma potente. La novità sta che il quintetto iberico stavolta ha registrato il disco non solo nella lingua madre ma anche in inglese mantenendo per entrambe le releases lo stesso titolo “Chronicles of Aravan”. Un'operazione che hanno provato diverse band spagnole, spesso ahimè senza grosso successo commerciale.

Quello che conta è la qualità sonora e bisogna dire che “Chronicles of Aravan” si dimostra un disco discreto ma con qualche (troppo?) alto e basso e tante influenze in primis quelle degli Helloween soprattutto Deris-Era. “The legacy” è un mid tempo ben riuscito così come la veloce e Tolkkiniana “Dragon heart” dove I DarkSun mettono in luce poca originalità ma buona attitudine. La più epica “The red dwelling” si rifà molto ai Rhapsody of Fire più oscuri mentre nel finale troviamo due bonus track che vedono la partecipazione di Ralf Scheepers e Peavy Wagner che non hanno bisogno di presentazioni.

La scuola spagnola ci sà fare col power metal melodico (e non solo) ma questo “Chronicles of Aravan” non riesce ad elevarsi su alti livelli colpa di alcuni momenti poco riusciti. Resta comunque un'uscita interessante e più che sufficiente.