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Mære: Death Metal psicotico e dissonante di livello superiore Mære: Death Metal psicotico e dissonante di livello superiore Hot

Mære: Death Metal psicotico e dissonante di livello superiore

recensioni

gruppo
titolo
.​.​.and the Universe Keeps Silent
etichetta
Transcending Obscurity Records
Anno

PROVENIENZA: Germania 

GENERE: Technical/Avant-garde Death Metal 

FFO: Gorguts, Ulcerate, Immolation, Phobocosm, Replicant 

LINE UP: 
I - voce 
III - chitarre 
IV - basso 
V - batteria, chitarre 

TRACKLIST: 
1. All Those Things We've Never Been (The Grandeur of Nihilism) [07:59] 
2. Traumlande (Ascending the Abyss) [08:32] =TRACK VIDEO= 
3. The Darkness Is Your Mother [06:22] =TRACK VIDEO= 
4. Zdrowas Mario (Building the Temple) [07:01] =TRACK VIDEO= 
5. Think of Me as Fire [06:55] =TRACK VIDEO= 

Running time: 36:47 

opinioni autore

 
Mære: Death Metal psicotico e dissonante di livello superiore 2024-04-19 11:28:57 Daniele Ogre
voto 
 
4.0
Opinione inserita da Daniele Ogre    19 Aprile, 2024
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

Come ormai ben noto, a metà giugno uscirà il nuovo album degli Ulcerate, band che insieme ai Gorguts è da considerarsi come i signori assoluti di quella frangia dissonante ed avanguardista del Death Metal, un sottogenere che sta risplendendo di oscura luce in questi ultimi anni con un buon numero di gruppi autori di ottime prestazioni. Anche la sempre attenta Transcending Obscurity Records cavalca l'onda e nel giro di poche settimane fa scendere in campo due pesi massimi di questo genere: abbiamo già scritto dei Replicant, mentre oggi è la volta dei tedeschi Mære, band della Bassa Sassonia nata nel 2015 dall'uscita di alcuni membri dalla formazione degli Ingurgitating Oblivion. Dopo aver sorpreso in positivo con l'EP "I", il quartetto teutonico è chiamato a confermare le grandi impressioni suscitate con il debut album "...and the Universe Keeps Silent", licenziato per l'appunto per la nota etichetta indiana. E ancora una volta, Kunal Choksi ci ha visto lungo, visto che ci troviamo tra le mani un lavoro che - facendo un paragone con i compagni di label - è giusto un gradino sotto quello dei Replicant, ma ciò vuol dire che anche con i Mære ci troviamo davanti ad un disco di livello qualitativo superiore alla media. C'è qua e là un certo afflato Blackened, come ad esempio nella parte finale di "Traumlande (Ascending the Abyss)", ma come è facile prevedere l'act tedesco guarda con favore soprattutto alle sonorità della triade Gorguts / Ulcerate / Immolation, andando a creare un maelstrom sonoro in cui dissonanze stranianti, aliene melodie, groove e possenti passaggi US Death avvolgono l'ascoltatore in un vortice ora tetro e claustrofobico, ora più arioso (sort of...) ed orrorifico; "The Darkness Is Your Mother" può essere visto come l'esempio perfetto di questo sound avvolgente e spietato, fotografia precisa dell'incedere sghembo e psicotico dei Mære lungo strutture complesse ed atmosfere lisergiche, con una sezione ritmica che tira su un'inaccessibile muraglia sonora lungo cui si muove un riffingwork particolarmente ispirato che colpisce duro come un colossale maglio. Insomma, vale lo stesso discorso che si può fare con i Replicant: in attesa del ritorno dei colossi Ulcerate, i Mære con il loro "...and the Universe Keeps Silent" sono un ottimo modo per ingannare l'attesa e saziare con una gran bella portata la vostra fame di Death Metal straniante e dissonante. Anche perché come dicevamo, signori, qui siamo su altissimi livelli qualitativi!

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