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27 Mag

In attesa dell'imminente nuovo lavoro degli Zarpa, il nostro Martino ha scambiato due parole con il leader Vicente! In evidenza

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1) Ciao Vicente! Tutto bene? Grazie per avere concesso a Metallo Spagnolo questa intervista!

Per cominciare: ti va di presentare gli Zarpa a chi ci segue ed a tutti i rocker italiani che ancora non vi conoscono?
 
Gli Zarpa sono una umile band che ha cambiato spesso formazione nel corso degli anni e, anche se ci siamo formati ormai nel 1977, andiamo avanti con la stessa forza che avevamo all'inizio.  Siamo sotto l'etichetta tedesca Pure Steel Records e la nostra unica meta è continuare a viaggiare attraverso il mondo del metal, offrendo live spaccaossa e lavori discografici sempre migliori.
 
2) Poche settimane fa (7 maggio) avete suonato per la prima volta in Italia, in Toscana.
Cosa ci potete raccontare di questa esperienza? Cosa pensate dei fan italiani? 
Avete in progetto magari un piccolo tour per il nostro paese?
 
Sfortunatamente non siamo mai venuti prima a suonare in Italia, un peccato se consideriamo la vicinanza tra i nostri stati; questa volta ci siamo riusciti grazie a Claudio e Luca del programma radiofonico Loud n'Proud.
L'esperienza è stata molto emotiva, è difficile convincere un pubblico se molti nemmeno ti conoscono, però questa volta è stato come vedere gente che viene abitualmente ai nostri concerti.
Il pubblico italiano è molto comprensibile e entusiasta. Il punto più alto lo abbiamo toccato quando abbiamo suonato in italiano "Autostrada dei sogni" (Strana Officina). In quel momento i peli si sono rizzati e da molti occhi sono uscite lacrime di commozione...
Il tornare in Italia non dipende da noi, gli Zarpa non sono ancora molto conosciuti da voi e venire per conto nostro sarebbe molto rischioso. Bisognerebbe organizzarsi con qualche promoter o magari iniziare suonando in qualche festival.
 
3) Gli Zarpa esistono da molti anni e sono stati tra le prime band metal spagnole a proporre testi in castigliano.
Qual è il fattore, o i fattori, che ogni mattina ti convincono ad andare avanti con la tua musica, i tuoi dischi, la tua passione?
La scena metal spagnola di oggi è morta o continua a vivere nell'underground?
 
Ogni volta che mi sveglio non posso fare a meno di prendere la chitarra e cercare nuove idee per le mie canzoni.
Ciò che mi fa andare avanti con la musica Metal non si può spiegare, ce l'ho nel sangue e non potrei vivere senza...
La scena metal underground spagnola è ancora molto viva e penso sia così anche in altri paesi. Le multinazionali impiantano sempre nuove mode nella gente giovane, riducendo così il cambio generazionale. 
La passione dei giovani per il metal purtroppo non è sufficiente: il metal è proibito nei più grandi mezzi di comunicazione e ciò fa sì che la maggior parte delle persone non lo conoscano ed è sempre più difficile sopportare questa situazione.  Noi ce la faremo perché siamo Heavy, amiamo questa musica e per amore sin arriva fin in capo al mondo!!
 
4) Gli Zarpa hanno pubblicato moltissimi dischi e sembra che la tua ispirazione musicale sia ben lontana dall'estinguersi...
Quando componi musica o scrivi un testo quali sono le tue fonti di ispirazione? Da dove prendi i temi (musicali e testuali) che troviamo in ogni canzone degli Zarpa?
 
Sono una persona molto creativa e ringrazio la natura per avermi concesso questo dono!
I temi delle canzoni arrivano da situazioni che vivo ogni giorno: una notizia in Tv può farmi riflettere su qualcosa che mi importa e da lì può nascere una canzone. Mi ispiro anche a esperienze personali e mi piace immaginare mondi futuri...è tutto molto vario.
Fino a che ci sarà qualcosa da dire io sarò lì per fare una canzone o un testo.
 
5) L'ultimo disco "Bestias del poder" è del 2014 e, dando un'occhiata alla vostra pagina facebook, si può notare che sta per uscire un nuovo album chiamato "Dispuestos para atacar".
Cosa ci puoi dire di questo nuovo lavoro? Ci sarà un tour per promuoverlo?
 
Credo che "Dispuestos para atacar" sia uno dei nostri migliori dischi. E' stato un lavoro minuzioso nella scelta delle canzoni, della copertina etc.etc.
Penso che col tempo supererà i dischi precedenti...e non è una cosa facile!
Riguardo ai tour beh... non ci convincono molto; pensiamo sia meglio concentrarci su esibizioni abituali. 
Il nuovo album verrà presentato a inizio novembre in un concerto speciale a Valencia, dove saranno invitati i cantanti di quasi tutte le band rock-metal valenciane per esibirsi con noi.
 
6) Tu Vicente ti occupi anche dei disegni delle copertine e dei libretti dei vostri album.
Componi musica, testi, disegni... Vedendo che sei così immerso nel mondo dell'arte ti voglio chiedere: cosa è l'arte per te?
Quanto è importante per evadere da questo mondo, da questa società che sembra autodistruggersi giorno dopo giorno?
 
Sì! Io vivo immerso nell'arte fin da piccolo. Dominare diverse tecniche artistiche mi dà la possibilità di esprimere i miei sentimenti tanto nelle canzoni come in musica, nei testi etc.etc. 
Nell'arte possiamo incontrare un mondo parallelo di cui non riusciamo a godere nella vita quotidiana. L'arte è vita, salute, emozione, comunione, un mondo di comunicazione tra l'invisibile ed il quotidiano, è la porta che unisce due mondi distinti...io vivo di arte e per l'arte e provo a condividerlo con gli altri. 
 
7) La scena spagnola "giovane" può contare su molte band emergenti, soprattutto in campo classic-thrash metal (penso al successo internazionale di Crisix e Angelus Apatrida o a band come Oker e Ciclón)
Come, secondo te, la lezione dei padri del metal iberico (Zarpa, Barón Rojo, Obús) è giunta a questi nuovi musicisti?
La scena, soprattutto grazie alle nuove opportunità offerte dalla tecnologia, è migliorata fino ad oggi?
 
Ovviamente le band più antiche hanno influenzato quelle emergenti, pero questo succede sempre.
E' curioso che tu mi nomini queste band perché abbiamo suonato con loro alcune volte e mi sono sentito, nonostante la nostra lunga storia, tanto emergente come loro. Penso che nel metal si stia sempre emergendo, come una nave che, per quanto possa essere antica, deve riuscire a navigare come una nuova fiammante.
La scena e la musica in generale sono migliorate con la tecnologia, anche se ciò comporta degli aspetti negativi. Oggi si può comunicare con molta più facilità rispetto al passato, registrare dischi ti costa molto meno, puoi comporre meglio e con più comodità, però c'è anche il rischio che molte band ottime su disco dal vivo siano mosce e poco preparate...questa è la trappola delle nuove tecnologie: prima quello che suonavi era quello che rimaneva registrato.
Per band come la nostra la situazione è migliorata, anche se devo dire che prima andava ai concerti molta più gente...forse era una moda o il riflesso di una generazione che ora non c'è più... Oggi il pubblico è più selettivo, è più "di culto" e ciò per me è una buona cosa.
 
8) Concludendo questa intervista: in rete si può trovare la cover del classico degli Strana Officina "Autostrada Dei Sogni" (di cui abbiamo già parlato all'inizio della chiaccherata) che, come da te ricordato, avete riproposto nel vostro primo concerto italiano insieme al cantante Bud per la serata celebrativa dei 30 anni di Loud n'Proud del 7 maggio.
Quali sono le vostre band italiane preferite? Che rapporto avete con il nostro paese?
 
La verità è che in Spagna c'è una gran disinformazione circa le band italiane e credo che molti pensino non esistano nemmeno band rock e metal in Italia...certo ci saranno collezionisti e fan accaniti dell'heavy che conoscono molte delle band italiane esistenti. Noi e soprattutto io non abbiamo una e vera e propria band preferita, mi succede come nel calcio (non tifo nessuna squadra in concerto, anche se sono stato un calciatore per tutta la vita). Mi piace tutta la buona musica dai classici del rock and roll, jazz, blues, prog rock, hard rock, hard rock americano, rock psichedelico, heavy, thrash metal, power metal, death metal etc.etc...credo facciano tutti parte dello stesso universo.
Tornando al metal italiano posso dire negli anni di essermi informato su band come Strana Officina, Fil Di Ferro, Vanadium, Fake Healer, Metatrone, Aloud etc.etc.

 

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