Intervistare i propri idoli non ha prezzo!
Dopo aver recensito più che positivamente il loro nuovissimo "XI", album che ha visto il ritorno del mitico singer Mike Howe (nei Metal Church dal 1988 al 1994) ho smosso mari e monti per poter avere uno scambio di opinioni con il mastermind della band: tal Kurdt Vanderhoof.
Mark Angel:
Ciao Kurdt, è un onore per me intervistarti, confesso di essere un vostro accanito fan e credo fermamente che I Metal Church siano una delle espressioni più pure nell’ Heavy Metal; congratulazioni per il vostro nuovo stupendo album, a mio avviso una menzione special va all’incredibile performance vocale di Mike Howe, la sua voce non è cambiata! Come vi sentite e cosa avete provato col suo ritorno?
Kurdt Vanderhoof:
Bene, è ovvio che il suo ritorno ci ha fornito una grande iniezioni di energia e vitalità! Non potremmo essere più felici di cosi, siamo inoltre davvero contenti della positiva reazione dei fan verso il nostro nuovo disco.
Mark Angel:
Se tu dovessi paragonare “XI” ad uno solo dei tre in cui cantò Mike dal 1989 al 1993, a quale lo paragoneresti e perché?
Kurdt Vanderhoof:
Io credo abbia parecchie similitudini con “The Human Factor”. Almeno questa è la mia impressione, anche se non sono abbastanza sicuro del perché. LOL!
Mark Angel:
Personalmente credo che la miglior canzone del disco sia “Suffer Fools”, un vero capolavoro. Kurdt, qual è il tuo brano nuovo preferito e perché? Vi è qualche motivazione speciale al riguardo?
Kurdt Vanderhoof:
La mia favorita è “Sky Falls In”. Credo che in essa ci sia il vero e reale feeling tipico dei Metal Church; inoltre trovo che abbia un groove fantastico.
Mark Angel:
A mio avviso dischi come “A Light in the Dark” e “Generation Nothing” sono molto validi, credi che nelle vostre prossime dare ci sarà spazio per alcune canzoni provenienti da questi dischi?
Kurdt Vanderhoof:
No, non suoneremo nulla di quel periodo della band.
Mark Angel:
Sei ancora in contatto con i vecchi componenti della band come: Kirk Arrington, Craig Wells, John Marshall e Duke Erickson? Cosa stanno facendo attualmente?
Kurdt Vanderhoof:
Certo! Stanno conducendo tutti una vita ordinaria e tranquilla; siamo ancora in contatto e tra noi c’è sempre una forte amicizia.
Mark Angel:
So che è una domanda difficile, ma rispondimi con sincerità: quale credi che sia il disco meno riuscito dei Metal Church? Hai qualche rimpianto al riguardo?
Kurdt Vanderhoof:
Si, non ho problemi a risponderti, credo che il nostro peggior disco sia “Masterpeace” del 1999. Questo album non sarebbe mai dovuto essere pubblicato in quella maniera. Avrei dovuto seguire di più il mio istinto in quel periodo senza alcuna pressione esterna e senza farmi influenzare dal management o da persone esterne alla band.
Mark Angel:
Qual è a tuo avviso lo stato di salute attuale dell’ Heavy Metal statunitense? Credi che le cose ora siano migliori rispetto agli anni ’90?
Kurdt Vanderhoof:
Assolutamente si! Grazie ad un rinnovato mercato discografico ed alcune nuove etichette la musica metal sta rifiorendo e tornando ad una seconda giovinezza.
Mark Angel:
Ho appreso da poco la notizia di un tour americano assieme agli Armored Saint; a mio avviso le vostre due band assieme ai Vicious Rumors siete dei simboli innegabili del vero Metal americano; pensi che sarà possibile vedervi assieme anche in Italia?
Kurdt Vanderhoof:
Purtroppo questa è una domanda a cui non saprei risponderti ora come ora, ma posso solo dirti che mi piacerebbe davvero tanto!
Mark Angel:
Ok Kurdt, grazie mille per questa intervista e sentiti libero di concludere con un messaggio ai vostri fedelissimi fan italiani.
Kurdt Vanderhoof:
Speriamo di vedervi tutti quest’estate alle nostre due date del 9 e del 10 Agosto. Non posso non confessarvi quanto stiamo apprezzando il vostro incredibile supporto attraverso tutti questi anni! Ci commuove e ci sta davvero molto a cuore!
Love ya!