PROVENIENZA: USA
GENERE: Black/Thrash Metal/Punk
TRACKLIST:
1. Abuse Through Power
2. Trust What You Know
3. Strength in Numbers
4. No Way Out
5. Hit Reset
LINE-UP:
Joel Grind - All Instruments, Vocals
PROVENIENZA: USA
GENERE: Black/Thrash Metal/Punk
TRACKLIST:
1. Abuse Through Power
2. Trust What You Know
3. Strength in Numbers
4. No Way Out
5. Hit Reset
LINE-UP:
Joel Grind - All Instruments, Vocals
Questa è una di quelle recensioni che risulta superflua e completamente inappropriata di fronte a cotanta ignoranza e ferocia: stiamo parlando del secondo EP dei War Ripper, "Strength in Numbers". Ora il nome della band, anzi della one-man-band, ai più potrebbe non dire nulla. Eppure chi c'è dietro è ben lungi dall'essere un personaggio sconosciuto: Joel Grind dei Toxic Holocaust, uno dei migliori progetti Speed/Black al mondo. Potevano, dunque, i War Ripper risultare poco appetibili ed interessanti? Certo che no; d'altronde la classe non è acqua e Mr. Grind anche in questa prova si rivela esattamente per quello che è: un mastermind che non bada ad ignoranza e ferocia quando si tratta di un suo progetto. Cinque sono le tracce che compongono l'EP in questione, con una durata di un minuto e mezzo l'una, in pieno stile -core. Ed in effetti è proprio quello che ti aspetteresti da una band come i War Ripper: Black/Thrash pesantemente influenzato dalla vena Hardcore Punk che ti fa schizzare il cervello fuori dalle orecchie. se siete fan dei Toxic Holocaust qui troverete esattamente pane per i vostri denti, con l'unica differenza che in questa sede si è voluto dare maggior risalto al versante Punk. Il risultato è dunque un lotto di pezzi spaccaossa che per otto minuti circa non faranno altro che prendervi a mazzate sulla testa senza nemmeno darvi il tempo di respirare. A coronare il tutto subentrano le sempre ben presenti sfuriate Black/Thrash che ricordano i primi Sodom e Destruction, ma anche i Midnight o la prima ondata Black di stampo Venom, Bathory e compagnia bella. Insomma, old school ma fatto come si deve e non relegato al mero copia/incolla citazionistico. Segno ulteriore di come Joel Grind sia una artista che in questi territori sa perfettamente come muoversi. Il resto, son solo chiacchiere.