Il nuovo inizio della band di Roland Grapow
Hot
recensioni
opinioni autore
Ultimo aggiornamento: 11 Giugno, 2013
Top 10 opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
"Chi non muore si rivede" diceva un vecchio proverbio e allora ecco che i Masterplan ritornano sulle scene dopo tre anni dal discreto "Time to be king" che aveva visto il ritorno di Jorn Lande al microfono. Una storia travagliata quella tra i Masterplan ed il biondo singer norvegese, un lungo tira e molla degno della famosa telenovela Beautiful e tristemente conclusa (ne siamo sicuri?) con il nuovo abbandono del cantante che non permetteva alla band una costante attività live, visti i suoi numerosi altri impegni. I Masterplan Versione 2013 sono una band completamente rivoluzionata con un look totalmente nuovo e Lande che viene sostituito da Rick Atzi (At Vance, Thunderstone e molti altri), e con Jari Kainulainen al basso e Martin Škaroupka (Cradle Of Filth) alla batteria.
Cosa aspettarsi da questi nuovi Masterplan? Il metal melodico, con quel tocco di progressive che aveva caratterizzato le prime uscite, è sempre presente, ma in quantità inferiore rispetto al passato. "Novum initium" suona più come un disco di heavy metal melodico tradizionale, e nel complesso è difficile osannare questo lavoro perchè i brani che lo compongono, pur essendo spesso validi, non coinvincono appieno... Sarà che il songwriting di Grapow non è più quello dei tempi d'oro, sarà che Jorn al microfono fa a dir poco la differenza e Atzi non è assolutamente all'altezza, ma "Novum initium" rimane un disco nella norma e quindi una mezza delusione, vista l'attesa che si portava dietro. I brani migliori li troviamo in "Keep Your Dream Alive" che un po' segue le caratteristiche degli storici singoli della band e "The game" pezzo potente che ci presenta subito il nuovo singer. Che dire quindi di lui? Atzi è il solito Atzi... chi ha già avuto modo di ascoltarlo nelle sue altre band sa cosa aspettarsi... Io personalmente non apprezzo molto il suo timbro e sono convinto che in ogni band in cui è subentrato, ha sempre fatto rimpiangere il suo predecessore, vedi At Vance e Thunderstone. Tornando al disco, la seconda parte è senza dubbio la migliore con il power sinfonico di "No escape", la veloce "Return From Avalon" e la power ballad "Through Your Eyes".
Insomma i Masterplan tornano in careggiata con un disco che si aggira attorno alla sufficienza ed con un cantante che non farà certo dimenticare il caro vecchio Jorn. Grapow deve guardarsi allo specchio e capire che attualmente questa band non è all'altezza del suo passato. Spiace dirlo ma ci si attendeva molto di più, sarà per la prossima?
Recensione Utenti
releases
Autoproduzioni
Consigli Per Gli Acquisti
- TOOL
- Dalle Recensioni
- Cuffie
- Libri
- Amazon Music Unlimited