Line up:
Ole Alexander Myrholt - all instruments
Tracklist:
1. Et skimt av faenskap!
2. En vind av sorg (Darkthrone cover)
3. Antikrist (Sepultura cover)
4. V (from "Solens soenn og maanens datter")
Line up:
Ole Alexander Myrholt - all instruments
Tracklist:
1. Et skimt av faenskap!
2. En vind av sorg (Darkthrone cover)
3. Antikrist (Sepultura cover)
4. V (from "Solens soenn og maanens datter")
Certe volte ci son gruppi che tirano fuori un lavoro ogni quattro o cinque ann;, altri poi che tirano fuori album, o per meglio dire "produzioni", ogni volta che vanno al bagno. Questo è stato un po' il caso di Myrholt, che tra singoli, EP, LP, e tutto il resto, ha rilasciato una marea di roba tra il 2017/2018 per soffermarsi poi su "appena" tre uscite nel 2019.
Con "For fanden paa havet, for treet paa tunet" l'artista norvegese rilascia una di queste "uscite" fantasma. Due brani e due cover, quattro canzoni in totale per un EP da aggiungere al mucchio di uscite inutili che la scena black metal sforna giornalmente. Non inutili perché di cattivo gusto - questo EP è infatti un gioiellino per gli amanti del vecchio black metal nord europeo - ma perché non aggiungono niente di nuovo a ciò che centinaia di altri nomi sfornano settimanalmente. Alla fine del tutto, ci si ritrova stremati dall'ascolto che non ha apportato niente, ma proprio niente, a livello musicale né per la band né per l'ascoltatore.
Era davvero necessario far uscire questo EP? Non sarebbe stato più semplice includere i brani nel successivo full-length, uscito nello stesso anno, "Solens Soenn og Maanens Datter" come bonus???