1. The Untrodden Road
2. Master of the Loss
3. Veils of Grey
4. The Fifth Season
5. Adrift
6. Of Dark Suns and Dying Stars
7. Before the Fall
8. Star-Driven
9. The Forgery
10. The House by the Grove
Le bands italiane di valore: quarto disco per i Tragodia!
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I Tragodia sono una delle band più longeve che abbiamo in ambito metallico, si pensi che sono nati nell’oramai lontano 1996 e che tra innumerevoli vicissitudini sono arrivati nel 2018 al quarto disco Before The Fall. Il quartetto non è mai stato proprio prolifico (causa anche i continui cambi di lineup) se non a partire circa dal secondo album dove finalmente hanno ingranato a dovere. Ciò che si ritrova ad ascoltare è un interessante ibrido a base di post-thrash metal (molto presenti i Nevermore), prog (anche se solo in parte), alternative e tanta melodia.
Il lotto di brani che compongono il disco va detto subito, sono prodotti ottimamente e valorizzati a dovere contenenti un’impronta decisamente internazionale. Il disco è duro, metallico con delle chitarre fredde e taglienti più una sezione ritmica precisa e secca senza che si lanci in inutili tecnicismi pestando solo al meglio. Non mancano comunque piccole varianti come leggeri tocchi elettronici (la malinconica “The Fifth Season”), influenze quasi gothic rock (“Adrift”), sferzate estreme come il growl di “Star-Driven” oppure anche le punte industrial presenti nell’opener track “The Untrodden Road”. Ciò che convince è la bontà delle canzoni che, seppur in parte simili, mescolano alla grande potenza e melodie davvero meravigliose come ad esempio nella corale “Veils of Grey” o “Before the Fall” e lo fanno in maniera sempre equilibrata senza mai far venire meno la componente dura o quella più dolce. Il punto di forza del gruppo è molto probabilmente il singer Luca Meloni, una vera forza della natura, abilissimo nel tessere melodie vocali impressionanti e dotato di un’ugola decisamente formidabile che si adatta al meglio in ogni momento risultando epica e massiccia, dote da non trascurare mai.
Un nuovo album, insomma, davvero forte e coinvolgente che forse avrebbe necessitato qualcosa in più per essere davvero una bomba ma già così è altamente consigliato ed invoglia anche ad essere ascoltato nuovamente per coglierne le diverse sfumature!