01. 71389
02. By Hand of Justice
03. Where We Land
04. On the Edge of...
05. Oversight
06. Cool 18
07. Run!
08. Burning Heart
09. Waves
10. Killing Your Feelings
11. Bunch of Motherfuckers
Il bel debutto dei giovani Veronesi
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Ricordo ancora bene il demo "Demotion" dei Veneti Twintera che ho recensito ben 3 anni fa. Cinque tracce ben composte che mettevano in mostra una giovane e promettente band che, era facilmente prevedibile, presto si sarebbe presentata con un vero full lenght. Infatti a fine 2012 ecco a noi "Lines" album di debutto che vede la luce sotto l'etichetta logic(il)logic.
Rispetto al demo recensito in passato devo ammettere che la band ha attuato qualche cambiamento tutt'altro che lieve al proprio sound che si è spostato decisamente verso territori più Hard Rock ed infatti (stranamente per un debutto) nessuna delle songs contenute nel demo “Demotion” è presente in questo “Lines”. Quindi poco a che vedere con il Prog-Power Metal che mi ricordavo, ora i Veronesi puntano su un Melodic Metal/Hard Rock dai ritmi rilassati e dalle belle melodie come “Oversight”, pezzo splendido, ruffiano ma tutt'altro che banale, che mette in mostra il talento della band e viene esaltato dalla presenza di Tom S. Englund (Evergrey) alla voce. L'apertura del disco è più consone a ciò che mi aspettavo visto che "By Hand of Justice" può essere catalogata nel filone Prog-Power ma già le successive "Where we land" e "On the Edge of..." risultano decisamente più heavy. "Lines" contiene parecchi brani ben composti e piacevoli da ascoltare, e tra questi fa parte “Cool 18”, pezzo di puro Rock 'n' Roll di scuola americana, con tanto di armonica mentre emoziona la ballata “Waves”, che sa di progressivo. Si chiude il disco in maniera più metallica con la discreta “Killing Your Feelings” e soprattutto la grintosa "Bunch of Motherfuckers".
Insomma c'è un pò di tutto in questo bel disco d'esordio per i Twintera che dimostrano un certo talento, presentando un album non banale con un songwriting vario e vincente. Si può migliorare certo, ma come inizio non c'è male! Bravi ragazzi.