01_One Day...
02_Picture Of The Gods
03_Road to Nowhere
04_Figures Pt.1 –ME-
05_Figures Pt.2 –MY FAMILY-
06_Figures Pt.3 –JULIAN-
07_Awakening
08_A New Dawn
09_Crossroads
10_Road To Fate
11_Live Again
12_The Meaning of Me, The Meaning of Be
13_Opening Eyes
14_...I'll Be Like You
Aprite gli occhi amici di Allaroundmetal ed entrate nel mondo degli Ophiura! Hot
opinioni autore
Ultimo aggiornamento: 02 Gennaio, 2013
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Direttamente da Copparo (Ferrara) arriva "BeMind" degli Ophiura, album uscito ormai più di un anno fa, passato colpevolmente inosservato un po' da tutti ma che, consigliato dalla mia cara amica Alessandra (che ringrazio), ho scoperto ed apprezzato non poco. I 14 brani che lo compongono ci narrano una storia nata dalle menti di Tommaso ed Alex, nel "lontano" 2005, che ci racconta di Christoph, sindaco della città, forse troppo perfetta per essere vera, di Noliar. A seguito di una scoperta inizialmente comprensibile, successivamente sconcertante, si trova di fronte ad un bivio cruciale per la sua vita. Ad impreziosire i brani troviamo Michele Luppi, che ha anche prodotto le voci del disco (ed il suo tocco è ben riconoscibile), ed il suo ex compagno di avventure Michele Vioni (ex Killing Touch e Mr.Pig).
Gli Ophiura ci propongono una buona oretta di musica di classe, ben studiata, un prog metal dove a farla da padrone sono le melodie, sempre sorrette da una certa abilità tecnica di tutti i membri della band. Nonostante la produzione pecchi un po' in potenza, l'album si lascia ascoltare che è un piacere e senza annoiarvi facendo un track by track, vi posso segnalare solo alcuni dei momenti che più mi hanno colpito, come "Picture Of The Gods", brano di prog-power metal esemplare, o la veloce ed aggressiva "Figures Pt.2 - my family". La melodica "Crossroads" vede la partecipazione del grande Michele Luppi, ad impreziosire un brano già di per sè molto valido. E così, tra pezzi ben riusciti, ottime aperture melodiche e alcune parti narrate, per accompagnare l'ascoltatore ad immergersi nel concept del disco, si arriva alla fine di questo bel debut album, che sicuramente piacerà ai fans dei Dream Theater di "Metropolis pt. 2", o dei Seventh Wonder di "Mercy Falls".
"BeMind" dovrebbe vincere il non ambitissimo premio come "miglior disco meno considerato" nella storia recente. Responsabilità della band o dell'etichetta che non hanno pubblicizzato molto questo album o forse solo sfortuna, ma qui siamo di fronte ad un lavoro di assoluto livello che meritava tutt'altra visibilità. Un debutto fuori dal comune per gli Ophiura, sistemando qualche dettaglio e forti dell'esperienza maturata, potranno ben presto dar vita ad un vero e proprio prog power metal masterpiece. Aprite gli occhi amici di Allaroundmetal ed entrate nel mondo degli Ophiura!