1. Into The Unknown
2. Evolution
3. (Point of) No Return
4. Cyberkiller
5. Metal Monster
6. Edge of The World
7. Sign of Death
8. Facing The Darkness
9. Your Own Shadow
10. Circus of Fools
11. Rise Up (The Red Plague)
1. Into The Unknown
2. Evolution
3. (Point of) No Return
4. Cyberkiller
5. Metal Monster
6. Edge of The World
7. Sign of Death
8. Facing The Darkness
9. Your Own Shadow
10. Circus of Fools
11. Rise Up (The Red Plague)
Che la scena spagnola sia cresciuta a dismisura negli ultimi anni, anche con le band “underground” capaci di presentarsi con dischi professionali sotto ogni punto di vista, lo abbiamo ormai capito e questi SnakeyeS ne sono un'ulteriore conferma.
“Metal monster” è un disco che farà la gioia di ogni amante del power metal solido e aggressivo, dalle tinte heavy che tanto deve a band come Rage e soprattutto Brainstorm. Il gruppo andaluso, che già aveva debuttato nel 2015 con il convincente “Ultimate sin”, si presenta subito al pubblico con le granitiche “Into the unknown” e la veloce “Evolution”. Oltre ai chitarroni di Justi Bala che fa coppia con José Pineda al basso (già insieme negli Sphinx), a fare la differenza in questo disco troviamo l'ugola potente del singer rumeno Cosmin Aionita. “(Point of) No Return” è il classico brano potente e dal gran tiro, perfetto per presentare il disco, mentre “Cyberkiller” è una bella mazzata heavy "in your face" a cui è difficile resistere e nel finale anche “Circus of Fools” si dimostra uno dei momenti più convincenti della tracklist.
Se quello di cui necessitate sono 60 minuti esatti di power/hevy solidissimo, allora “Metal monster” fa per voi!