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Un lavoro strumentale basato su synth e orchestra per Gabriels Un lavoro strumentale basato su synth e orchestra per Gabriels Hot

Un lavoro strumentale basato su synth e orchestra per Gabriels

recensioni

gruppo
titolo
Over the Olympus
etichetta
Diamonds Prod
Anno

 

Tracklist:

1)Tempe Valley (Andante)

2)By the Giant’s eyes (Moderato)

3)Titans versus Giants (Andante con moto)

4)Through White Clouds (Moderato)

5)The Magical Castle (Adagio)

6)Gods (Allegretto con fuoco)

7)Immortals (Epico)

8) Thunderbolts (Moderato) special guest: Mistheria

9)Over the Olympus (Maestoso) special guest: Styx Synthmonster

10)Over the Olympus (Maestoso) (feat. Styx Synthmonster) bonus track

 

 

 

opinioni autore

 
Un lavoro strumentale basato su synth e orchestra per Gabriels 2018-01-28 14:38:29 Celestial Dream
voto 
 
2.5
Opinione inserita da Celestial Dream    28 Gennaio, 2018
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

E' un disco davvero ostico da recensire questo nuovo capitolo targato Gabriels, il virtuoso tastierista siciliano che porta avanti il suo interessante progetto dedicato alla saga di “Ken il guerriero” e che ci ha deliziato con il primo atto di questa saga ormai quasi due anni fa appunto con “Fist of the seven stars – Act I – Fist of steel”.

In attesa della seconda parte dell'opera, Gabriels da alle stampe questo “Over the Olympus”, che non è un vero disco metal, è più come viene definito, un concerto per synth e orchestra. Insomma qui troviamo tanta musica classica, una spruzzata di metallo proprio in lontananza, niente voci, e tantissima tastiera. Ora qualche cultore dei tasti d'avorio troverà questo disco molto interessante ma per un ascoltatore più “normale” non possiamo nascondere che questa opera possa risultare alquanto noiosa visto che, per quanto Gabriels ci sappia fare con il suo strumento, le musiche qui siano fin troppo lineari. Insomma un ascolto di questo disco può anche essere interessante ma premere nuovamente il tasto play potrebbe diventare un'operazione alquanto ostica. Alcuni pezzi sono piacevoli e catturano l'attenzione come l'epica “ By the Giant’s eyes” ma per quanto mi riguarda questo lavoro può andare nel dimenticatoio molto presto.

Resto in attesa del nuovo full lenght di Gabriels, il seguito del bellissimo “Fist of the seven stars – Act I ”. Questo “Over the Olympus” rimane una chicca rivolta solamente ai fanatici delle tastiere.

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