Line Up:
Kyle Shaw - vocals
Mike Morgan - guitars
Josh Kappel - guitars
Roy Hayes - bass
Brandon Howe - drums
Tracklist:
1. Body of Tears [04:55]
2. Shadow Burial [05:16]
3. Torture Tranquillity [02:38]
4. Blood Moon Rats [04:03]
Running time: 16:52
Un po' troppa ombra degli Obituary nel comunque buon EP degli Obscene
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opinioni autore
Ultimo aggiornamento: 28 Dicembre, 2017
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Si presentano con una delle copertine più brutte dell'anno gli Obscene, Death Metal band proveniente da Indianapolis che ad un anno dalla propria fondazione rilascia tramite Horror Pain Gore Death Productions questo primo EP, "Sermon to the Snake". Il genere proposto dai nostri è un Death con chiari riferimenti alla vecchia scuola: gli Obituary soprattutto sembrano essere fondamentali per il quintetto dell'Indiana, così come anche i Celtic Frost.
Fortunatamente di brutto qui c'è solo la copertina, perché per il resto "Sermon to the Snake" è un buon EP di Death floridiano. Sonorità classiche in cui non c'è alcuna concessione a modernismi, cosa che sicuramente piacerà ai più. Il solo problema è che dopo un po' si potrebbe pensare che il sound sia troppo derivativo: ok avere delle influenze, ma se il tuo sound in toto - dalle vocals alle chitarre passando anche dalla sezione ritmica - risulta essere un copia/incolla della band presa a modello, non dovrebbe stupire se qualcuno possa parlare di mancanza di personalità. C'è anche l'altra faccia della medaglia però, ossia che ai fans di queste sonorità può anche andare più che bene la proposta degli Obscene così com'è e, personalmente, sono tra questi. E' vero che la band statunitense potrebbe fare di più e rendere la propria proposta più personale, ma stiamo parlando per loro di una prima release assoluta; vedendola da questo punto di vista, andando a guardare semplicemente il prodotto in se, "Serpent to the Sermon" è un buon EP, in cui gli Obscene fanno semplicemente quello che piace loro e lo fanno anche dannatamente bene.
Poco altro da aggiungere: questo EP per quanto mi riguarda raggiunge una comodissima sufficienza. Essendo ancora praticamente in partenza, mi attendo dagli Obscene che possano evolversi col proseguire dei lavori, facendo sì che questo sound sia una base dove poter inserire il loro tocco personale. Interessanti insomma, ma da riascoltare in futuro.