Tracklist:
- Full Moon Rising
- Werewolf
- Breaking Point
- 6.2
- Broken Wing Syndrome
- My Legacy
- Ten Yards, Eleven Bodies
Dave Readyhough - Guitar
Matt Paterson - Lead Vocals
Dylan Smith - Drums
Tracklist:
Chinate il capo, inginocchiatevi e rendete omaggio a una delle migliori band che abbia mai recensito: senza ombra di dubbio, "Casting The Second Stone" dei canadesi Act Of Sin, si pone di diritto sull'Olimpo delle migliori produzioni del 2016. Un connubio perfetto tra thrash metal old school e melodic death metal, il tutto condito con una spolverata metalcore e groove che regala quel tocco di unicità ad un lavoro davvero sbalorditivo.
Avrò ascoltato l'album per giorni interi senza stancarmi; del resto, come si fa ad annoiarsi con la spettacolare "Werewolf"? Una macchina da guerra fatta canzone: riff violentissimi e serrati in un sound che pesca le migliori sonorità degli anni 80-90 del thrash, una voce a dir poco pazzesca, che ricorda moltissimo lo stile canoro di Rob Dukes (ex Exodus), la quale riesce a fondere un tono grezzo e sporco ad uno più cristallino e pulito (in particolare nelle componenti metalcore dell'album). Penso di avere tra le mani la versatilità fatta disco: brani come "Breaking Point" e "6.2" sono la prova tangibile che, se fatto con cognizione di causa e con le dovute competenze, nel mondo del metal è possibile fare di tutto, dalle commistioni più azzardate agli esperimenti più folli.
Spettacolare è la componente melodica dell'intero album e non posso non riferirmi alla sopracitata "6.2", una delle migliori tracce di "Casting The Second Stone": sembra di avere Exodus, Sylosis ed As I Lay Dying fusi in un unico gruppo,e la cosa bella è che le singole influenze non possono essere separate da tutto il resto perché sono talmente ben amalgamate insieme da creare un qualcosa di unico, emozionante e dall'estrema personalità.
Ragazzi miei, c'è poco da dire poiché sarebbero solo ulteriori elogi e complimenti ai nostri amici canadesi ai quali voglio mandare il mio personale "grazie" per averci regalato un piccolo grande tesoro musicale, pieno di sentimento, cattiveria, eleganza e forza di impatto. Aspetto con estrema impazienza il prossimo lavoro. YOU ROCK!