01. Generation Hate
02. Gladiator
03. Psychotic
04. Air Attack (When Death Flies Silent)
05. War is Hell
06. Seed of Hell
07. Creeping Apocalypse
08. Machete
09. The Legacy of War
01. Generation Hate
02. Gladiator
03. Psychotic
04. Air Attack (When Death Flies Silent)
05. War is Hell
06. Seed of Hell
07. Creeping Apocalypse
08. Machete
09. The Legacy of War
Provenienti dalla Westphalia del Nord, più precisamente dalla città di Colonia, i Mortal Peril sono un quartetto di Thrash Metal vecchio stampo giunti dopo sei anni di carriera al secondo full-length.
Esistenti infatti sin dal 2010, due anni dopo hanno dato alle stampe l’Ep d’esordio “Of Black Days and Cruel Alliances” salvo sfornare nel 2015 il debutto sulla lunga distanza “Walking on Hellish Trails”; con qualche mese di ritardo mi accingo a recensire questo “The Legacy of War” senza troppe aspettative dato il marasma del revival Thrash.
Tuttavia già dai primi secondi della efficace opener “Generation Hate” tiro un respiro di sollievo: un drumming forsennato ed un riffing di chiara matrice Teutonica mi assalgono senza disdegnare alcuni fraseggi melodici delle chitarre, decisamente un ottimo assaggio di quello che sarà il disco in questione.
L’impressione positiva viene confermata dalla successiva “Gladiator”, un Thrash Metal ordinario arricchito però dall’ottimo gusto melodico dei chitarristi e da un ritornello efficace che si insinua rapidamente nella mente dell’ascoltatore.
La terza “Psychotic” pur senza impressionare troppo, presenta alcuni spunti tecnici più accentuati nonché dei passaggi chitarristici complessi di chiara derivazione dei Metallica di fine anni ’80; la vera sorpresa arriva con “Air Attack (When Death Flies SIlent)” a mio avviso la miglior canzone presente sul disco: ad un attacco al fulmicotone seguono degli intrecci melodici davvero superbi che mi hanno portato alla mente i Kreator di “Outcast” ed “Endorama”, un brano del genere può tranquillamente considerarsi il cavallo di battaglia dei Mortal Peril.
Le successive quattro canzoni sono leggermente sottotono anche se l’approccio più ragionato di un brano come “Creeping Apocalypse” ha le potenzialità per portare molti fan alla corte della compagine germanica.
Gli ingredienti sono sempre gli stessi in tutto il disco: un efficace mix di Exodus, Kreator, Metallica, ma soprattutto Sodom del grezzissimo e sottovalutato “Better Off Dead”, la stessa “Machete” potrebbe benissimo essere contenuto in un qualsiasi disco di Tom Angelripper & company.
Un punto di similitudine con il disco citato è la registrazione Old School senza fronzoli e l’attitudine estremamente live di questo album, la band infatti non nasconde il fatto che il disco sia stato registrato in maniera analogica e non digitale come si usa in questi anni; forse la potenza del drumming ed il suono del rullante ne risentono, ma il fascino della produzione Old Style allontana qualsiasi pericolo di “artificialità” che inquina il 90% delle uscite del Revival Thrash degli ultimi anni.
Questo sorprendente disco si conclude con la title track, un brano inizialmente più melodico rispetto agli altri ma che lentamente si trasforma in un assalto frontale all’arma bianca; anche qui il mirino è stato centrato ed il quartetto di Colonia ancora una volta può sfoggiare un ottimo ritornello.
Chi segue le mie recensioni sa quanto io tenga, specialmente in ambito Thrash Metal, alla cura dei ritornelli e ad una certa varietà compositiva all’interno del disco; i Mortal Peril sono un’ottima band che curando i refrain, proponendo dei brani dalla durata logica (sotto i 4 minuti) riescono a non perdersi in un mero esercizio di “Tupa tupa” e doppia cassa dall’inizio alla fine.
Non ho davvero alcuna critica da muovere a questa sorprendente band tedesca, ma se proprio dovessi cercare il pelo nell’uovo consiglierei di emanciparsi pian piano dalle influenze, a volte troppo marcate dei loro beniamini (la copertina del disco vi ricorda qualcosa?).
Avanti così Mortal Peril, sperando che qualcuno vi noti anche al di fuori dei confini della Germania, di sicuro io seguirò lo sviluppo della vostra carriera!