I Seth sono un gruppo francese Black Metal di vecchia data ritornati recentemente sulle scene con una Réunion che ha fatto la felicità di molti; “Le Blessures de l’Alme" non è un nuovo lavoro, è anzi il loro primo disco datato millenovecentonovantotto ora ristampato dalla Season Of Mist con l’aggiunta di due tracce bonus.
Il genere proposto è un Black Metal sinfonico di classe che si discosta da certe pacchianate che spesso purtroppo affossano il genere, un suono decadente e romantico che, più che la violenza, cerca atmosfere oscure e ariose con forti elementi epici e orchestrali, tra cui anche un uso dosato del pianoforte e della tastiera, dalle tinte gotiche, ma con un reparto strumentale che non manca di farsi sentire là dove deve, specie la batteria, intervallando quindi parti più sentimentali a cavalcate epiche.
Da notare in chiusura l’accoppiata tra la strumentale “Dans Les Yeux du Serpent”, brano molto evocativo e avvincente dalla natura Dark Rock, e la più sostenuta “A la Mémoire de nos Fréres” che si rifà più alla tradizione del genere, senza rinunciare ad armonie e melodia. Sono poi presenti le due tracce bonus che sorprendentemente si rifanno invece più al Black Metal vecchio stile, potenti, veloci e violente con più spazio a chitarra e batteria a doppia cassa, un buon contrasto con il resto dell’album che valorizza entrambe le soluzioni.
Se vi piace il Black Metal anche nella sua eccezione più melodica, ma senza sforare nel commerciale e mantenendo sempre una seria identità oscura, non potete farvi scappare questa ristampa del gruppo, che dimostra ancora una volta quante gemme nasconde il Black Metal francese per anni ignorato in favore di quello scandinavo.