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Space rock e suggestioni stoner per gli High Fighter Space rock e suggestioni stoner per gli High Fighter Hot

Space rock e suggestioni stoner per gli High Fighter

recensioni

titolo
Scars & Crosses
etichetta
Svart Records
Anno

Tracklist:

1. A Silver Heart
2. Darkest Days
3. The Gatekeeper
4. Blinders
5. Portrait Mind
6. Gods
7. Down To The Sky
8. Scars & Crosses

Line-up:

Mona Miluski – vocals
Christian “Shi” Pappas – guitar
Ingwer Boysen – guitar
Constantin Wüst – bass
Thomas Wildelau – drums & backing vocals

opinioni autore

 
Space rock e suggestioni stoner per gli High Fighter 2016-08-16 15:14:39 Dario Onofrio
voto 
 
3.0
Opinione inserita da Dario Onofrio    16 Agosto, 2016
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Li avevamo incrociati due anni fa col loro EP The Goat Ritual: oggi gli High Fighter diventano ufficialmente grandi con l'uscita del loro primo album dal titolo Scars & Crosses.

Se avete avuto modo di leggere la mia vecchia recensione ricorderete che parliamo di una band stoner/psichedelica che prende molto dal revival di questi ultimi anni, in particolare seguendo l'esempio di bands come gli Ufomammuth e gli Ahab, ma mantenendo, rispetto a questi, una vena più catchy e meno doom.

Per questo, mentre in un pezzo come A Silver Heart troviamo una vena molto sabbathiana e space, in Darkest day non perdiamo l'attitudine al ritmo che ricorda molto da vicino i Kyuss. Tanto del lavoro lo fa la bravissima Mona Miluski, che passa tranquillamente da toni clean a un devastante scream, mentre i riffoni impeccabili di Christian Pappas sono l'inserto ritmico ideale per le fantasie soliste di Ingwer Boysen. L'attitudine tedesca della band (di Amburgo), che rilegge davvero lo stoner in una chiave europeizzata, si sente fortemente nella veloce Blinders e nella quasi lirica Gods, dove la voce, volutamente effettata con un po' di riverbero, crea degli straniamenti da vero space rock.

Squadra che vince non si cambia: gli High Fighter presentano un disco che in mezzo al calderone del revival stoner potrebbe andare dimenticato, ma raggiunge sfumature e connotazioni che difficilmente usciranno dalla testa dell'ascoltatore. Da prendere assolutamente se si è amanti dello stoner con voce femminile!

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