1. Work Is Not Over 04:06
2. For All Your Sins 03:26
3. Secrets 04:23
4. Jab c.o. 04:05
5. Metalheads 06:11
6. Cannabis Corpse 04:42
7. Your Creation 02:36
8. Redrum 04:33
9. Cathology 04:05
10. Slave Of Masturbation 04:34
11. Hell 05:18
t-HC / thrash dalla Polonia!
Hot
recensioni
opinioni autore
Ultimo aggiornamento: 19 Settembre, 2012
Top 10 opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
Come si può non provare un minimo di simpatia per questa band polacca che all'interno di questo debut piazza titoli come "Cannabis Corpse" e "Red Rum"? Buone idee si intravedono subito già dall'artwork. Il genere proposto è di radice thrash metal con pieno stampo hardcore in your face che ricorda la scena statunitense di Biohazard e Madball, anche se il combo est-europeo lascia trasparire un certo senso per la tecnica, piazzando qua e là soluzioni di chitarra come solos e passaggi tecnici che potrebbero far pensare ad elementi power-heavy e progressive, il tutto infarcito da forti dosi di groove. La voce sta a metà tra scream e growl, e si può chiaramente dire che si rifa più al death, che al thrash.
Insomma, le prerogative per il buon disco ci sono tutte, il problema è che manca un bel po' di originalità e, talvolta, il riffing sembra un tantino scontato. Certo, il genere stesso punta sull'immediatezza, però, come dire, pare che "parampampampa" di chitarra a volte superi un po' il limite della banalità. Nonostante tutto, "Wonderfuck" risulta un platter sfrontato e di buon impatto, certo, se non amate l'hardcore e il thrash, allora forse è meglio che neanche proviate a dargli una chance, ma a chi piace la musica in your face potrà dare qualche soddisfazione.
Tra le varie canzoni possiamo citare "Cannabis Corpse", sicuramente tra le più incisive, e "Slave of Masturbation", altra traccia più improntata sul thrash.
Peccato, con un po' di lavoro in più in fase compositiva poteva venir fuori un disco migliore, per ora si rasenta la sufficienza, anche perchè alla fine dell'ascolto tutti i pezzi sembrano bene o male sulla stessa falsariga e rischiano davvero di annoiare. In ogni caso, questi polacchi sanno il fatto loro su come si suona del thrash metal di stampo moderno, sì, un pò sgangherato, ma altrettanto incacchiato, e lasciano intravedere buone sensazioni per un prossimo futuro.