LINE-UP:
Drunknroll - guitars, bass, keys
Horror – vocals
Knip - solo-guitar, sound effects
Jester - drums
TRACKLIST:
1. ПетляМироздания / The loop of world creation
2. ЗаЧертой / Below
3. Minus (In Flames cover)
LINE-UP:
Drunknroll - guitars, bass, keys
Horror – vocals
Knip - solo-guitar, sound effects
Jester - drums
TRACKLIST:
1. ПетляМироздания / The loop of world creation
2. ЗаЧертой / Below
3. Minus (In Flames cover)
Avevo conosciuto i russi Drunkroll con il loro interessante secondo album “On the knife blade” risalente al 2012; l’anno scorso il mezzo passo falso di “Boiling point” ed il percorso prosegue con questo EP intitolato “The loop of world creation”, altro grosso passo indietro a livello qualitativo, oltre che dotato di una copertina scadente. Se, infatti, il lavoro di 3 anni fa lasciava intravedere margini di miglioramento, mischiando stilemi heavy metal con thrash e soprattutto prog, questa volta la definizione di “modern metal” ci sta tutta, ma nella peggiore delle sue accezioni. Chitarre pompate all’eccesso, voce spesso urlata con abuso di growling brutale che disturba notevolmente e spesso semplicemente non c’entra nulla con la canzone (come in “Below”), sound che sa di già sentito innumerevoli volte senza avere capacità di incidere, coinvolgere o semplicemente infondere energia (il che nello specifico settore è imprescindibile!). Dispiace, dispiace tantissimo soprattutto ricordando che band promettente avevo ascoltato solo 3 anni fa, mentre adesso mi ritrovo un clone inefficace di tante, troppe altre bands più famose. Emblematica in tal senso, la scelta di coverizzare un brano degli In Flames, “Minus”, estratto da quel controverso “Reroute to remain” che ha iniziato il declino della mitica band svedese; ecco i Drunkroll sembrano una brutta copia degli In Flames degli ultimi pessimi lavori. La formazione è rimasta invariata ancora una volta, ma forse i Drunkroll avrebbero bisogno di un cantante degno di tal nome (pur se Horror non canta male, quando non si dà al brutal growling) o, in alternativa, dovrebbero indurire ancora di più il loro sound, magari dandosi al metalcore, perché adesso non sono né carne e né pesce, ma semplicemente una copia sbiadita di tante altre bands più rinomate. Che peccato!