01. Reanimated to Mosh (Intro)
02. Aptitude for Elimination
03. Fashion Victim
04. Forced to Obey
05. Thrash Till' Afterlife
06. Retro Nerd
07. The Family
08. Beyond Redemption
09. Merchants of Hope
10. Soldier of the Underground
01. Reanimated to Mosh (Intro)
02. Aptitude for Elimination
03. Fashion Victim
04. Forced to Obey
05. Thrash Till' Afterlife
06. Retro Nerd
07. The Family
08. Beyond Redemption
09. Merchants of Hope
10. Soldier of the Underground
Gli Ateniesi Mentally Defiled giungono con questo ‘’Aptitude for Elimination’’ uscito nel Dicembre 2014 al loro secondo full lenghth quattro anni e mezzo dopo il loro debut album ‘’The Thrash Brigade’’.
La copertina raffigurante degli zombie, in tipico stile ed abbigliamento anni ‘80 non lascia adito ad alcun dubbio, qui ci troviamo davanti ad un platter di Thrash Metal intransigente, senza compromessi o sperimentazioni di sorta; d’ altronde anche guardando le foto degli ellenici le loro t shirt confermano quanto detto; questi ragazzi portano sulla pelle band come: Sodom, Sepultura, Exodus, Tankard, Exhorder e compagnia grezza.
Negli ultimi tempi stiamo vivendo una sorta di revival del Thrash anni ’80 in cui non sempre gli intenti sono genuini, molte volte alcune manovre discografiche celano degli squallidi tentativi di cavalcare l’ onda ed il trend musicale del momento; cosi avvenne col Power, con il Gothic sinfonico con voci femminili e cosi sta avvenendo anche col Thrash.
Sebbene questo disco non mi entusiasmi troppo, metterei la mano sul fuoco per questi ragazzi, la loro passione e dedizione al genere è davvero encomiabile, si respira rabbia in ogni singolo secondo del disco e la loro attitudine è genuina e pura.
Non è un caso date le ultime vicissitudini economiche e politiche che in Grecia stia prendendo piede una scena musicale di protesta e di rivolta; essendo un profondo osservatore della scena greca sto vedendo un aumento esponenziale delle bands Thrash, Hardcore e Punk; il disagio c’è e viene espresso in note di rabbia e frustrazione, qui nulla è finto a differenza di altre releases costruite a tavolino e pianificate in ogni dettaglio.
Già dalla intro ‘’Reanimated to Mosh’’ il gruppo preannuncia le proprie chiarissime e semplici coordinate musicali e proseguendo con la successiva title track sembra di ascoltare i Sepultura del periodo anteriore all’ album ‘’Schizophrenia’’ tanto per farvi capire con precisione il loro sound.
Non c’è un attimo di respiro, ‘’Fashion Victim’’, ‘’Forced to Obey’’ sono altre due mazzate di Thrash estremo alla prima maniera mentre con ‘’Thrash Till’ Afterlife’’ ci si sposta finalmente su territori maggiormente piacevoli grazie ad un songwriting leggermente più vario e convincente.
In ‘’Beyond Redemption’’ la solita ombra dei Sepultura e dei primi Sodom incombe minacciosa senza tuttavia entusiasmare troppo; il pezzo migliore del disco è sicuramente ‘’Merchants of Hope’’ un violento anthem contro le istituzioni ecclesiastiche che presenta i Mentally Defiled ispirati al massimo, addirittura in questo brano c’è spazio per alcuni virtuosismi di basso.
Non è che poi ci sia cosi tanto da dire su di un disco del genere, il prodotto è sicuramente discreto ed ottimo per gli amanti del genere, chi vuole trascorrere una mezz’ora di puro Headbanging fino a staccarsi il collo qui avrà pane per i suoi denti. Come scrissi un paio di mesi fa in occasione della ristampa del debutto dei Num Skull, se siete amanti del Thrash più tecnico evitate questo disco come la peste, difficilmente ci trovereste qualcosa di interessante.
Se invece siete amanti delle sonorità più grezze ed estreme (so benissimo che siete in tanti li fuori) allora procuratevi questo cd!