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Dopo 11 anni di assenza riecco i mitici Stormwitch Dopo 11 anni di assenza riecco i mitici Stormwitch Hot

Dopo 11 anni di assenza riecco i mitici Stormwitch

recensioni

titolo
Season of the Witch
etichetta
Massacre Records
Anno

01. Evil Spirit

02. Taliesin

03.Last Warrior

04. True Until the End

05. Season of the Witch

06. Runescaper

07. At the End of the World

08. The Trail of Tears

09. Harper in the Wind

10. The Singers Curse

11. Different Eyes

opinioni autore

 
Dopo 11 anni di assenza riecco i mitici Stormwitch 2015-03-20 00:42:32 Mark Angel
voto 
 
3.5
Opinione inserita da Mark Angel    20 Marzo, 2015
Ultimo aggiornamento: 20 Marzo, 2015
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Si possono amare o odiare, ma è innegabile che gli Hammerfall verso la fine degli anni ’90 contribuirono moltissimo alla rinascita di certe sonorità Metal più classiche.
Voi penserete che io stia sbagliando recensione…invece no, questa è la recensione del nuovo cd degli storici Stormwitch che ho scoperto proprio in quegli anni grazie alla cover ‘’Ravenlord’’ fatta dagli Hammerfall.
La storica band tedesca infatti tra il 1984 ed il 1994 pubblicò 7 dischi (di cui i primi 5 di grande qualità) per poi sciogliersi verso la metà degli anni ’90, un periodo di grossa crisi per tutta la scena Metal più tradizionale. Proprio nel 2002 grazie all’ interesse suscitato dalla cover degli Hammerfall, la band tedesca pubblicò 2 nuovi cd per poi sciogliersi nuovamente nel 2004; proprio quando la parola fine sembrava scritta, l’unico membro originario del gruppo, il cantante Andy Muck non si è dato per vinto ed ecco questo disco nuovo di zecca: ‘’Season of the Witch’’ arrivato ben 11 anni dopo il suo predecessore.
Per chi non li conoscesse, il sound di questa band è caratterizzato da un Heavy Metal classico molto raffinato, melodico e devoto ad: Iron Maiden, Judas Priest, Angelwitch, Deep Purple, Rainbow personalizzando comunque il tutto grazie alla stupenda voce di Muck e dei testi incentrati su stregoneria ed orrore.
Il nuovo disco ovviamente non si discosta dai loro canoni musicali e risulta piacevole all’ascolto alternando però momenti di pura classe a canzoni estremamente tediose, infatti la seconda metà dell’album è un pochino anonima ed anche le 2 bonus tracks dell’edizione digipack non sono dei veri e propri capolavori, anzi la ballad finale ‘’Different Eyes’’ è piuttosto irritante, di tutt’ altro rango invece è la piacevolissima ‘’Runescape’’ melodica al punto giusto senza scadere nel banale.
Da segnalare la potente opener ‘’Evil Spirit’’ in cui una intro in tedesco (recitato da una strega suppongo) fa da apristrada ad un tappeto di chitarre che condurranno verso un piacevolissimo ritornello.
Atmosfere sognanti e barocche pervadono ‘’Taliesin’’ mostrando la classe immensa del singer ed in generale di questa band che ha raccolto molto meno di quanto avrebbe meritato…addirittura sfogliando una mia enciclopedia Metal del 1991 questa band veniva additata come anonima, non me ne capacito!
La terza canzone del disco ‘’Last Warrior’’ è la mia preferita; ascoltate il ritornello, scommetto che vi farà lo stesso effetto che ha avuto su di me: non riuscirete a farne a meno ascoltandola più volte al giorno; canzoni come: ‘’True Until the End’’, l’epica titletrack e la catchy ‘’At the End of the World’’ non faranno altro che rallegrarvi per aver scoperto questo gruppo.
A mio avviso la produzione presenta qualche difetto; le chitarre a volte risultano troppo poco aggressive mentre il batterista a volte abusa del doppio pedale cercando forse di allinearsi a molte Power Metal bands moderne; inoltre come gia ho scritto la seconda metà del disco non è minimamente ai livelli delle prime 6 canzoni ma d’ altronde non potevamo chiedere di più dato che dopo un’ assenza di oltre 10 anni non è facile tornare sul mercato musicale con un capolavoro.
Accontentiamoci di un discreto ritorno che di certo ravviverà ancora una volta l’interesse per questa band ritenuta di culto per anni; se vi piacciono gli Hammerfall non fatevi scappare i loro maestri ed ispiratori; le nuove leve approfittino di questa release per poi andare a ritroso nella loro discografia.
Se le premesse sono queste faccio gli scongiuri affinché non si sciolgano di nuovo e ci regalino altre perle.

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