E' tempo di debutto per i piemontesi Fragore; la band, a seguito di un paio di demo e un EP, nonché di una militanza decennale nelle scena underground nostrana, firma con Murdered Music per dare alle stampe questo "The Reckoning".
Il disco sicuramente colpisce dall'inizio alla sua conclusione per la gran voglia di mettere assieme influenze diverse che spaziano dal thrash moderno al death metal, passando anche per vie più metalcore e melodic death; non mancano infatti i riff più intransigenti, il growling e alcune linee vocali pulite. Il problema è che tutto questo sembra scontrarsi con l'originalità e l'impatto del sound, certo dai buoni spunti, ma carente di cambi di tempo netti, di cambi d'umore e di una carica che inevitabilmente in un genere come questo è richiesta, specialmente di questi tempi. Nulla capace di far saltare dalla sedia insomma. Al tutto si aggiunge un growling che abbiam già sentito in svariate occasioni e, a quanto elencato, ahimè, non porta aria fresca nemmeno la durata del disco che, con più di 60 minuti, tende a sfiancare un pochettino.
Una prova, dunque, che lascia trasparire buoni spunti, buone sensazioni e che, prendendo ogni canzone singolarmente, va ben oltre la sufficienza, il problema è che abbiamo un intero disco da ascoltare e alla fine non rimangono chissà quali emozioni, ma siamo fiduciosi per il prossimo lavoro!