A+ A A-
 

Headless: inusuali quanto interessanti Headless: inusuali quanto interessanti Hot

Headless: inusuali quanto interessanti

recensioni

gruppo
titolo
Growing Apart
etichetta
Lion Music
Anno

 Lineup:

Goran Edman – vocals

Walter Cianciusi – guitars

Dario Parente – guitars

Scott Rockenfield – drums

 

Tracklist:

01. God of sorrow and grief

02. Primetime

03. Nero fantasies

04. Calf love

05. The backstabbers around us

06. Be myself

07. Growing apart

08. Sink deep in a fairy tale

09. No happy ending

10. As tears go by


Durata: 42’28 

opinioni autore

 
Headless: inusuali quanto interessanti 2014-07-03 19:20:57 Raffaele Acampa
voto 
 
3.5
Opinione inserita da Raffaele Acampa    03 Luglio, 2014
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni


Un interessante quanto inusuale cd di post/hard rock farcito di cori stile Queen/Scorpion e incursioni chitarristiche alla maniera degli Aerosmith questo Growing Apart degli Headless. La band esplora tutto il meglio che il rock ha dato negli ultimi decenni del vecchio millennio, rispolverando sonorità vintage e rivisitandole secondo un sound moderno. Forse un po’ troppo retrò la produzione, rispetto agli standard attuali, ma tante idee nel calderone artistico. Buona l’esecuzione della band che vede tra le proprie fila Goran Edman, in passato con Malmsteen e John Norum, e la collaborazione di Scott Rockenfield, batterista dei Queensryche: si nota un ottimo groove di base e una capacità compositiva che ne delinea l’esperienza, sicuramente un dettaglio di non poco conto. Brani di durata breve, siamo sui tre minuti e mezzo in media, da cui emergono spunti e divagazioni strumentali interessanti che mantengono viva l’attenzione dell’ascoltatore.
Attivi dal 1996, si buttano a capofitto in un mercato alquanto sterile e poco propenso a questo genere di novità, ma è da tenere conto del grande valore artistico dell’opera. Una bella realtà italiana che, a leggere della carriera, non si è fatta mancare nulla. Consigliato a chi ha voglia di ascoltare buona musica di un certo spessore e fuori dai cliché moderni.

Trovi utile questa opinione? 
00
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Recensione Utenti

Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!

Per poter scrivere un commento ti devi autenticare o registrare
 
Powered by JReviews

releases

Alien - un ritorno solido per la storica melodic hard rock band svedese
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Luci ed ombre nell'AOR dei francesi Heart Line
Valutazione Autore
 
3.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Lamašhtu, un gruppo a dir poco particolare
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Manntra, orecchiabile folk metal dalla Croazia
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Adamantis:forged in fire
Valutazione Autore
 
3.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)

Autoproduzioni

Sacrifix, thrash old-school dal Brasile
Valutazione Autore
 
2.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Phear, ottimo heavy/thrash dal Canada
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Grandi passi avanti per il progetto On My Command
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Alarum, sulla scia di Cynic e Death
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Corte Di Lunas, perchè?
Valutazione Autore
 
3.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Warhog: il secondo volume della trilogia è più "semplice" del precedente capitolo.
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)

Consigli Per Gli Acquisti

  1. TOOL
  2. Dalle Recensioni
  3. Cuffie
  4. Libri
  5. Amazon Music Unlimited

allaroundmetal all rights reserved. - grafica e design by Andrea Dolzan

Login

Sign In

User Registration
or Annulla