A+ A A-
 

Daniele Liverani: "Fantasia" al potere. Daniele Liverani: "Fantasia" al potere. Hot

Daniele Liverani: "Fantasia" al potere.

recensioni

titolo
“Fantasia”
etichetta
SG Records
Anno

 

 

01.  Unbreakable

02.  joke

03.  Peacefully

04.  Apocalypse

05.  Daylight

06.  Gigantic

07.  Black Horse

08.  Outstanding

09.  Guilty

10.  Heaven

11.  Rage 

opinioni autore

 
Daniele Liverani: "Fantasia" al potere. 2014-01-23 19:40:34 Corrado Franceschini
voto 
 
4.5
Opinione inserita da Corrado Franceschini    23 Gennaio, 2014
Ultimo aggiornamento: 31 Gennaio, 2015
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Daniele Liverani è un personaggio che non ha bisogno di presentazioni. Nonostante ciò è raro sentirne parlare e/o vedere i suoi video postati nei vari, e appositi, blogs di Facebook. Se siete dei convinti assertori e conoscitori del Metal Prog non potete non conoscere la trilogia di Liverani “Genius – A Rock Opera”: 3 capitoli su Cd, datati, ma che hanno visto all’opera cantanti come Jorn Lande, Liv Kristine, Chris Boltendahl, Eric Martin, Roberto Tiranti e molti altri. Se poi vi siete persi questi “vecchi” capitoli ci sono sempre i lavori solisti; l’ultimo “Eleven Misteries” del 2012 è stato da me valutato con 4,5/5, o i lavori Prog Metal dei TwinSpirits. Cosa porta in dote “Fantasia”, Cd uscito a inizio 2014? Anzitutto una splendida copertina disegnata da Nello Dell’Omo che ci fa entrare in un mondo per certi versi magico e misterioso: a me, guardandola, è venuto alla mente il film di Tim Burton “Alice Nel Paese Delle Meraviglie”. In secondo luogo troviamo, assieme a Daniele alla chitarra e alla produzione, tre giovani strumentisti come Marco Zago (ts), Nicolò Vese (bs) e Simon Ciccotti (bt). C’è un detto che si sposa alla perfezione con gli 11 brani di “Fantasia” ed è: “niente nuove, buone nuove”. La chitarra di Liverani spazia in lungo e in largo producendo fughe, partiture schizofreniche, voli pindarici e massicce dosi di feeling e melodia. Il tutto viene fuori ricordando il suono di maestri come Vai, Satriani e Malmsteen pur non rinunciando ai classici brani personalizzati nell’egida del Power – Prog. Il bello di Cd’s di questo tipo, cioè quelli composti da brani strumentali, la voce infatti compare solo in alcuni brevissimi passaggi parlati, è che possono essere recensiti per immagini. Volete qualche esempio? “Joke” è un Power allegro e spensierato che, tanto per rimanere in tema del film “Alice”, ha rievocato nella mia mente le immagini di un coniglio furbetto che saltella per il prato e che ogni tanto si ferma a curiosare con lo sguardo nel panorama circostante e ad annusare l’aria pura che lo circonda. “Gigantic”, con tanto di chitarre sovra incise, fa pensare ai tentacoli di una piovra che cercano di avvinghiare il malcapitato e che, al minuto 3’25” lo stritolano furiosamente. Il piano e le chitarre celestiali di “Heaven” ci fanno arrivare alle porta del paradiso, appunto, dove troviamo San Pietro che ci aspetta e ci assegna un posto tra gli angeli. Per coloro che puntano alla musica lascio come al solito qualche indicazione. Il pregevole lavoro Power Prog su “Unbreakable” è suggellato da uno stacco di stile Free Jazz. Su “Peacefully” si staglia l’ombra di Steve Vai. “Apocalypse” usa fughe Malmsteen – iane assieme a partiture di stampo classico ed epico/cavalleresco. Un piano stile Gershwin chiude una “Daylight” piena zeppa di cambi fatti a suon di Chitarre e tastiere. “Black Horse”, a dispetto del titolo foriero di velocità ed energia, miscela un andamento sognante e di atmosfera con un’aura piena di melodia e amore. “Outstanding” ha un inizio che ricorda moltissimo lo stile di Ronnie James Dio, ivi compresa una chitarra dal suono simile a quello di Vivian Campbell. “Guilty” sfrutta al meglio tastiere e chitarra e potrebbe essere una ottima colonna sonora per un film con scene di inseguimento in auto. “Rage” è uno sfogo continuo di nervoso più che di rabbia e la chitarra, neanche a dirlo, è ancora una volta la protagonista indiscussa. Sarà una mia impressione ma all’interno di questa traccia ho colto un piccolo segnale/omaggio, a “The Call Of Ktulu” dei Metallica. Potete dire ciò che volete ma, se amate la chitarra e le sue mille sfaccettature, “Fantasia” vi soddisferà in pieno. Se richiedete il Cd direttamente a Daniele Liverani vi arriverà con un mini poster della copertina autografato e, se 11 euro S.P.I. vi sembrano tanti, vi ricordo che l’arte non ha prezzo.

Trovi utile questa opinione? 
00
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Recensione Utenti

Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!

Per poter scrivere un commento ti devi autenticare o registrare
 
Powered by JReviews

releases

Blind Golem - un ode al rock (prog?!) settantiano!
Valutazione Autore
 
4.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Melodic hard rock caldo e avvolgente con gli Heartwind
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Il ritorno dei Kilmara dopo 7 anni
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Blackslash, che bell'heavy metal!
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
La voce unica di Mikael Erlandsson con atmosfere ariose ma anche malinconiche...
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)

Autoproduzioni

Noirad, un buon come-back dopo 7 anni
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Torchlight Parade: metallo da brividi
Valutazione Autore
 
3.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Lunarway, una promettente band ucraina
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
In Chaos, l'ennesima dimostrazione della miopia del music business
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Empiric, una gemma nascosta
Valutazione Autore
 
4.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Katharein, un promettente gruppo dalla Romania
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)

Consigli Per Gli Acquisti

  1. TOOL
  2. Dalle Recensioni
  3. Cuffie
  4. Libri
  5. Amazon Music Unlimited

allaroundmetal all rights reserved. - grafica e design by Andrea Dolzan

Login

Sign In

User Registration
or Annulla