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Gloria Perpetua, ottimo power metal dal Brasile Gloria Perpetua, ottimo power metal dal Brasile Hot

Gloria Perpetua, ottimo power metal dal Brasile

recensioni

titolo
“The darkside we wanna hide”
etichetta
Rockshots Records
Anno

TRACKLIST:

1. Let there be darkness

2. Beyond the darkness portal (con Luís Mariutti & Christian Passos)

3. Have you forsaken the cross (con Marcelo Kalunga)

4. Mothers of Jerusalem (OFFICIAL VIDEO) 

5. The angels are calling (con Vitor Veiga)

6. The rape of Gaia (con Guilherme Hirose) (OFFICIAL VIDEO) 

7. The architect (con Timo Tolkki & Vitor Veiga)

8. The key of life

9. The way of a warrior (con João Noleto)

10. The sick cycle of death (con Vitor Rodrigues)

 

 

Formazione:

Bruno Luiz: Chitarra

Raphael Dantas - Batteria/Voce

Daniel Fuchshuber - Basso

Rogério Byron - Chitarra

 

Ospiti:

Raphael Dantas (Voce)

Vitor Veiga (Voce)

Christian Passos (Voce)

João Noleto (Voce)

Marcelo Kalunga (Voce)

Vitor Rodrigues (Voce)

Timo Tolkki (Chitarra)

Luís Mariutti (Basso)

opinioni autore

 
Gloria Perpetua, ottimo power metal dal Brasile 2025-01-01 11:20:27 Ninni Cangiano
voto 
 
4.0
Opinione inserita da Ninni Cangiano    01 Gennaio, 2025
Ultimo aggiornamento: 01 Gennaio, 2025
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

I Gloria Perpetua nascono nel 2023 per iniziativa del bassista e compositore brasiliano Daniel Fuchshuber; da allora hanno realizzato una serie di singoli prima di questo debut album, intitolato “The darkside we wanna hide”, uscito inizialmente ad aprile nel solo Giappone per Shinigami Records e poi a fine agosto nel resto del mondo grazie alla nostrana Rockshots Records. Il disco è composto da 10 tracce per la durata totale di 47 minuti esatti ed ha un artwork alquanto inquietante, che ben si sposa con il titolo. Ma cosa suonano i Gloria Perpetua? Il loro è un classico power metal influenzato dalla scena europea (scandinava e tedesca in particolare) ed alquanto lontano dallo stile in voga nel loro paese, tra Angra, Almah, Falaschi, Aquaria, ecc.; accanto alla formazione stabile che, oltre al fondatore, contempla i chitarristi Bruno Luiz e Rogério Byron ed il batterista/cantante Raphael Dantas (attivo in molte altre bands nel suo paese); assieme a loro ci sono una lunga serie di ospiti (soprattutto cantanti brasiliani), fra cui i più noti sono Vitor Veiga dei predetti Aquaria, Timo Tolkki e Luís Mariutti, che credo non abbiano bisogno di presentazioni. La presenza di così tanti cantanti differenti rischia di essere un po’ spiazzante, perché poi si finisce irrimediabilmente per preferirne alcuni (ad esempio, personalmente preferisco di gran lunga Vitor Veiga!), anche per via di stili ed interpretazioni alquanto differenti tra loro. Ciò nonostante, ho ascoltato e riascoltato sempre con grande piacere questo disco, sia perché le melodie sono sempre gradevoli ed orecchiabili, ma anche perché il ritmo è sempre frizzante ed allegro. Il minutaggio in alcuni casi è leggermente elevato, segno che il songwriting poteva essere più conciso ed efficace ma, tutto sommato, non è un aggravio particolare nell’ascolto che è sempre comunque fluido e catchy. Le varie canzoni sono tutte di buon livello qualitativo, forse manca quella hit che ti faccia saltare dalla sedia (anche se "The way of a warrior" ci va vicina!), ma siamo comunque su standard estremamente elevati e non comuni; qualcuno potrà obiettare che i Gloria Perpetua non hanno inventato nulla, non sono innovativi e nemmeno particolarmente originali ma, come ho sostenuto tante volte nelle varie recensioni, non ce ne può fregare di meno di certi concetti quando ascoltiamo musica piacevole e che ci regala sensazioni positive! Ed è esattamente questo il caso di “The darkside we wanna hide”, disco adatto a tutti i fans del power metal di qualità.

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