Line-Up:
BJ: Basso
Danyn Andrews: Batteria
Kurt Tickle: Voce/Chitarra
Track-List:
1. Embers
2. Love Thy Enemy
3. Those Who Say Never
4. Aphaty
5. Playing With Fire
6. End Of The Night
7. As Down Bleeds The Sky...
Line-Up:
BJ: Basso
Danyn Andrews: Batteria
Kurt Tickle: Voce/Chitarra
Track-List:
1. Embers
2. Love Thy Enemy
3. Those Who Say Never
4. Aphaty
5. Playing With Fire
6. End Of The Night
7. As Down Bleeds The Sky...
Gli australiani Gorefield si formano nel gennaio del 2011 e quest’anno arrivano con il loro debutto officiale “ As Down Bleeds The Sky…”: si tratta di uno speed/thrash veloce, incisivo, mai banale e scontato pur non inventando nulla di nuovo, con personalità nelle ritmiche e i riffs dall’ottimo chitarrista Kurk Tickle, che è anche il cantante del gruppo.
Ad iniziare il disco si trova “Embers”, brano che parte melodicamente per poi far esplodere dei riffs veloci e travolgenti, accompagnati da una potente batteria; la canzone continua così per tutta la durata e si rivela un ottimo inizio per un questo album. Si continua sempre meglio grazie ad “Love Thy Enemy”: un altro ottimo pezzo, veloce (anche se non come il precedente), travolgente, con ottimi giri di chitarra, e con una prova notevole del singer. “Those Who Say Never” risulta una traccia piacevole, ma non mi ha detto molto a causa dei riffs che, a mio avviso, sono stati molto riciclati. In ogni caso, è l’unica canzone che non è riuscita a convincermi e non riesce ad abbassare il giudizio per questo splendido debutto.
Arriva poi “Apathy”, che, come la track iniziale, parte melodicamente per poi far entrare all’ascolto di riffs speed/thrash d’impatto e travolgenti ed una potente batteria. Probabilmente la song che più ho gradito del lotto.
Ci si avvicina alla fine dell'album e si entra nell'ascolto della massiccia "Playing With Fire", incisiva e d'impatto, abbastanza lunga rispetto alle altre tracks che compongono il resto del disco, ma non è assolutamente un problema.
Penultima canzone è l'ottima "End Of The Night", che parte con una breve intro di batteria, per poi scaraventare in faccia riffs veloci e potenti, accompagnati ancora dall'ottima voce del cantante: una traccia semplice, ma che appunto fa della semplicità il suo punto di forza. Il finale del disco è affidato alla title-track "As Down Bleeds The Sky": si tratta di una ballad semplicemente perfetta, melodica, abbastanza lunga (di cinque minuti), ma che riesce a coinvolgere l'ascoltatore dal primo all'ultimo secondo.
Semplicemente un disco suonato come si deve: veloce, melodico, massiccio, vario, in pratica ha tutto quello che un buon album dovrebbe avere. Probabilmente si tratta di uno dei migliori dischi usciti quest'anno nel campo thrash metal e a tutti gli ascoltatori di questo genere non potrà che dare gioia. Da segnalare soprattutto "As Down Bleeds The Sky" e "Apathy".
Non aspettate troppo a fare vostro e consumare di ascolti quest'ottimo debutto dai promettenti Gorefield, perchè si tratta davvero di un ottimo lavoro. Affrettatevi!