A+ A A-
 

Maesün, un debutto con rivelazione Maesün, un debutto con rivelazione Hot

Maesün, un debutto con rivelazione

recensioni

gruppo
titolo
Remember to Die
etichetta
Autoproduzione
Anno

LINE UP:
Andrada Hofmeister - Voce
Florin Huluba - Chitarre
Mihai Brici - Chitarre
Dan Tarcea - Basso
Mihai Puscasu - Batteria

TRACKLIST:
1. Intro
2. Remember to Die
3. Life in Chains (ft. Aura Danciulescu)  =VISUALIZER VIDEO=
4. Book of the Dead =VIDEO UFFICIALE=
5. The Weaver =LYRIC VIDEO=
6. Waves
7. Fix My Heart (Voivod Cover)

opinioni autore

 
Maesün, un debutto con rivelazione 2024-05-01 16:19:31 Valeria Campagnale
voto 
 
4.0
Opinione inserita da Valeria Campagnale    01 Mag, 2024
Ultimo aggiornamento: 01 Mag, 2024
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Emergendo nella scena Symphonic Power Metal, i Maesün si presentano con l’album “Remember to Die”, uscito il 1° marzo, con influenze dark Gothic, riff potenti, arrangiamenti orchestrali e qualche accenno di Folk Metal. Formatasi nel 2023, la band comprende musicisti provenienti da Romania, Regno Unito e Germania, con molti anni di esperienza alle spalle. “Remember to Die”, album di debutto, è un concentrato di Metal sinfonico molto potente, esattamente come la voce di Andrada Hofmeister che ricama incisivamente vocalizzi spettacolari. Sette brani - di cui il primo è l’intro - molto profondi e conseguentemente interpretati con coinvolgimento, i temi profondi sulla vita e sulla morte intensificano la ricchezza e lo spessore di questo disco. Il pezzo “Remember To Die” contiene vocalizzi profondi, buoni cambi di tempo e l’ottima voce di Andrada che ben si sposa con il genere proposto, un buon inizio per dare la carica emotiva e proseguire l’album, e bisogna ammettere che il prosieguo è da brividi con uno dei singoli rilasciati: (fino ad ora) “Life in Chains”, che vede la partecipazione di Aura Danciulescu. La ritmica è decisamente più veloce, la presenza degli strumenti a fiato regala un tocco enfatico grazie a richiami Folk Metal, orecchiabile e molto particolare. Altro singolo estratto è “Book of the Dead”, interessantissimo brano che intreccia il Dark Gothic con Heavy Metal classico in cui eccellono le chitarre e i riff pesanti, assolutamente il mio pezzo preferito. "The Weaver” è una mutevole ballata onirica con vocalizzi epici ed un potenziale notevole che avvolge con la sua armonia, altro brano che apprezzo molto pur non essendo un’amante di pezzi lenti. “Waves” è invece un brano puramente Power Metal sinfonico con una particolarità che riesce a coinvolgere, e cioè le pause durante il pezzo, che creano l'impressione delle onde, appunto, che ci passano a fianco con una musicalità potente e per certi versi delicata. "Fix My Heart" chiude l’album ed è una bella cover dei canadesi Voivod, in stile New Wave/Post-Punk che non mi sarei aspettata e che mi ha riportata indietro di qualche decennio. Davvero bravi i Maesün, in un solo album hanno dato una visione completa della loro originalità e definirli portabandiera solo di Metal sinfonico è un po’ limitativo, “Remember to Die” è davvero consigliato.

Trovi utile questa opinione? 
10
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Recensione Utenti

Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!

Per poter scrivere un commento ti devi autenticare o registrare
 
Powered by JReviews

releases

Alien - un ritorno solido per la storica melodic hard rock band svedese
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Luci ed ombre nell'AOR dei francesi Heart Line
Valutazione Autore
 
3.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Lamašhtu, un gruppo a dir poco particolare
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Manntra, orecchiabile folk metal dalla Croazia
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Adamantis:forged in fire
Valutazione Autore
 
3.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)

Autoproduzioni

Sacrifix, thrash old-school dal Brasile
Valutazione Autore
 
2.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Phear, ottimo heavy/thrash dal Canada
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Grandi passi avanti per il progetto On My Command
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Alarum, sulla scia di Cynic e Death
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Corte Di Lunas, perchè?
Valutazione Autore
 
3.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Warhog: il secondo volume della trilogia è più "semplice" del precedente capitolo.
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)

Consigli Per Gli Acquisti

  1. TOOL
  2. Dalle Recensioni
  3. Cuffie
  4. Libri
  5. Amazon Music Unlimited

allaroundmetal all rights reserved. - grafica e design by Andrea Dolzan

Login

Sign In

User Registration
or Annulla