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Gengis Khan: epica cavalcata Gengis Khan: epica cavalcata Hot

Gengis Khan: epica cavalcata

recensioni

titolo
Masters of My Sins
etichetta
Autoproduzione
Anno

TRACKLIST:
1. Masters of My Sins
2. Nightmare
3. The Seventh Heaven
4. Rising from Hell
5. In the Land of Darkness =AUDIO UFFICIALE=

LINE UP:
Frank Leone - voce
Neil Grotti - chitarre
Mike Petrone - chitarre
Lyon - basso
Lee Under - tastiere
Gemma - batteria

opinioni autore

 
Gengis Khan: epica cavalcata 2024-02-03 16:09:02 MASSIMO GIANGREGORIO
voto 
 
3.5
Opinione inserita da MASSIMO GIANGREGORIO    03 Febbraio, 2024
Ultimo aggiornamento: 03 Febbraio, 2024
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Ho avuto modo di occuparmi dei bolognesi Gengis Khan già in occasione dell'uscita del loro full-length "Possessed by the Moon" due anni orsono e ricordo di essermi espresso in maniera positiva sulla loro opera all'insegna dell'Heavy Metal ortodosso con quella punta di Epic che non guasta mai. Ora li ritrovo con piacere in occasione della pubblicazione di questo loro secondo EP (il primo, omonimo, risale al 2019); un disco che non fa altro che confermare quanto di buono avevo già evidenziato nella precedente recensione, poiché la band felsinea rende ancor più profondo il solco tracciato finora, ribadendo la sua proposta fatta di metallo pesante a manetta: ottima la performance della batterista Gemma dietro le martoriate pelli, supportata dalle quattro corde leonine di - appunto - Lyon. Un sound fresco, saettante e possente su cui si stagliano gli assoli virtuosi del duo Neil/Mike, davvero affilatissimi. Le tastiere di Lee entrano sempre al momento giusto, efficaci senza mai essere oltremodo invadenti. L'ugola di Frank Leone (cognomen omen, eh?) svetta e sembra quasi essere un esperto domatore che riesce a cavalcare una belva ferocissima, rappresentata dal suono del gruppo emiliano, rendendola docile con la sua voce, che la ammaestra a dovere. Dall'outtake della opening track, passando per l'altisonante "The Seventh Heaven", fino alla lunga "In the Land of Darkness", infatti, si snoda una energicissima cavalcata metallica che ci rende l'idea del nome della band, ispirato ad uno dei più grandi e feroci condottieri della storia, in grado di mettere a ferro e fuoco vastissime aree del globo terrestre; nel nostro caso, certamente questo EP metterà a ferro e fuoco la vostra testa e la vostra stanza, rendendole terreno di conquista.

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