A+ A A-
 

I Mental Cruelty rompono con il passato e si (ri)presentano rinnovati I Mental Cruelty rompono con il passato e si (ri)presentano rinnovati Hot

I Mental Cruelty rompono con il passato e si (ri)presentano rinnovati

recensioni

titolo
Zwielicht
etichetta
Century Media Records
Anno

PROVENIENZA: Germania

GENERE: Symphonic Deathcore

TRACKLIST:
1. Midtvinter
2. Obsessis a Daemonio =VIDEO=
3. Forgotten Kings =VIDEO=
4. Pest
5. Nordlys =VIDEO=
6. Mortal Shells
7. Zwielicht
8. Symphony of a Dying Star =VIDEO=
9. The Arrogance of Agony
10.A Tale of Salt and Light

LINE-UP:
Marvin Kessler - Chitarre
Viktor Dick - Basso
Danny Straßer - Batteria
Nahuel Lozano - Chitarre
Lukas Nicolai - Voce

opinioni autore

 
I Mental Cruelty rompono con il passato e si (ri)presentano rinnovati 2023-09-03 13:39:27 Luigi Macera Mascitelli
voto 
 
4.0
Opinione inserita da Luigi Macera Mascitelli    03 Settembre, 2023
Ultimo aggiornamento: 03 Settembre, 2023
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Quella dei tedeschi Mental Cruelty è una storia che negli ultimi anni è stata travagliata, vedasi le vicende giudiziarie che hanno interessato l'ex vocalist a seguito delle quali la band ha dovuto riformare la line-up con una nuova voce. Ma detto ciò, la cosa che comunque ha sempre contraddistinto i Nostri, specie dopo quel gran disco di "Inferis" del 2019, è l'indiscutibile bravura musicale. In poco tempo il gruppo è diventato il nome di punta della nuova ondata Deathcore, quella che fa capo a gente come i Lorna Shore e che porta sul piatto una nuova versione del genere, pesantemente influenzata da elementi sinfonici e Black, il tutto condito da riff e ritornelli estremamente articolati e melodici; insomma possiamo dire che quella del Deathcore è una vera e propria seconda vita. Con questa premessa vi presentiamo questo quarto album intitolato "Zwielicht", uscito per Century Media e che si rivela un punto di rottura dei Mental Cruelty con il passato: in primis perché è la prima prova per il nuovo vocalist Lukas Nicolai, ben diverso dal suo predecessore ma comunque inserito fin da subito nel nuovo contesto; in secondo luogo perché il quintetto ha "addolcito" il proprio sound abbandonando quasi del tutto la componente Black in favore di un approccio più sinfonico e dedito a orchestrazioni - che personalmente sono ben gradite-. Insomma, se la firma dei tedeschi è sempre quella, dall'altro lato abbiamo degli elementi nuovi o comunque rinnovati che ci hanno lasciato l'impressione di una realtà in salute che ha deciso - forse complici le vicende giudiziarie? - di scrollarsi di dosso alcuni elementi per così dire vecchi. Il risultato è un disco compattissimo dall'inizio alla fine, in cui le chitarre passano in secondo piano, tranne nei bellissimi assoli o parti gemellate, per lasciare spazio alla sinfonia. Tuttavia in questo rinnovo c'è da sottolineare come questo stile sembra quasi aver preso un'unica direzione, ossia quella consolidata dei Lorna Shore: in qualsiasi momento dunque sembra di sentire il gruppo di Will Ramos quando, al contrario, in passato lo stile dei Mental Cruelty era molto più personale. Sul piatto della bilancia insomma abbiamo sicuramente elementi nuovi, in particolare il nuovo vocalist che risulta molto più eterogeneo; ma dall'altro si è sacrificato parte della personalità in favore di linee stilistiche sempre più rimarcate. Un buon tiro che speriamo in futuro porterà il gruppo a sistemare ulteriormente.

Trovi utile questa opinione? 
00
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Recensione Utenti

Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!

Per poter scrivere un commento ti devi autenticare o registrare
 
Powered by JReviews

releases

Thundermother: dopo il riassetto arriva un album discreto.
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Stainless, un breve EP di speed metal
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Dark Horizon, un album dalle diverse anime
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Deathless Legacy: immensamente orrorifici
Valutazione Autore
 
5.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Ardityon, gran bel disco!
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Il secondo live album dei Temperance, ormai una band di livello molto superiore
Valutazione Autore
 
4.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)

Autoproduzioni

 “Rhapsody of Life”, il nuovo incantevole album dei Worlds Beyond
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Jehovah On Death: il sabba è servito
Valutazione Autore
 
2.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Everlore, un'altra gemma sepolta nell'underground
Valutazione Autore
 
4.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Black Sun, un'altra band di talento dalla Grecia
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Neverfade, una gemma da non lasciare sepolta nell'underground!
Valutazione Autore
 
4.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Ruinforge: Un esordio esplosivo
Valutazione Autore
 
4.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)

Consigli Per Gli Acquisti

  1. TOOL
  2. Dalle Recensioni
  3. Cuffie
  4. Libri
  5. Amazon Music Unlimited

allaroundmetal all rights reserved. - grafica e design by Andrea Dolzan

Login

Sign In

User Registration
or Annulla