TRACKLIST:
1. Bowels =VIDEO=
2. Hole =VIDEO=
3. Restore
4. Crosses
5. Constance
6. Gears
7. Lockdown
8. Aim
9. Shadows
10. Oceans
11. Shreds =VIDEO=
12. Void
LINE UP:
Sarga – Voce
Urdimbre – Chitarre
Trama – Batteria
TRACKLIST:
1. Bowels =VIDEO=
2. Hole =VIDEO=
3. Restore
4. Crosses
5. Constance
6. Gears
7. Lockdown
8. Aim
9. Shadows
10. Oceans
11. Shreds =VIDEO=
12. Void
LINE UP:
Sarga – Voce
Urdimbre – Chitarre
Trama – Batteria
Difficle inquadrare il sound degli spagnoli Sounds Of Broken Souls, act che nasce dal desiderio di un gruppo di ragazzi di mettere in musica alcuni ideali sulla società odierna. Ne esce un mix di Rock marchiato fortemente da sonorità Alternative e dal mood piuttosto sofferto e tormentato. Una dozzina di brani dai ritmi lenti caratterizzati da qualche – rara - esplosione sonora alternata a momenti più riflessivi e cupi. La voce anch'essa malinconica e ferita del cantante Sarga convince, ma non in tutti i passaggi. Chiare invece le influenze Grunge e un'impronta che ci porta subito alla mente System Of A Down (in particolare per il cantato) e Nine Inch Nails. Dalla partenza con “Bowels”, pezzo che mostra subito questo sound angosciante, passando per i chiari riferimenti ai Nirvana di “Shadows” e qualche momento dal tocco moderno - quasi Industrial - della più robusta e ruvida “Aim”, la band si muove lungo dodici tracce con fin troppa costanza. In effetti all'interno di sonorità che lasciano parecchio margine di manovra, il gruppo iberico non riesce a trovare abbastanza spunti per rendere la tracklist abbastanza accattivante. Un debutto utile per rompere il ghiaccio nella carriera dei Sounds Of Broken Souls, ma c'è ancora parecchio lavoro da fare per trovare la quadratura di un cerchio che al momento vacilla un po', colpa di brani a tratti troppo mosci e di un cantato che non riesce sempre a convincere!