E' tempo di debutto per i Century, band in arrivo da Stoccolma, terra prolifica per quanto riguarda ogni sfaccettatura che ruota attorno ai generi Hard Rock e Heavy Metal. Per il duo svedese formato nel 2020 da Staffan Tengnér e Leo Ekström si tratta decisamente di sonorità legate al Metal più classico quelle contenute in questo "The Conquest Of Time", lavoro ricco di riff avvolgenti che lanciano la strada al cantato diretto – forse un po' monocorde – dello stesso Stefan come dimostra la cavalcata epicheggiante “Black Revenant”, che potrebbe ricordare qualcosa dei recenti e straordinari Visigoth, e con l'andatura galoppante di “Breakthrough” con echi di Heavy Load e Gotham City. Ed in effetti sono le chitarre ad ergersi rapidamente ad assolute protagoniste di questo esordio; ispiratissime nella partenza di “Sinister Star” con un andatura esaltante che prosegue durante tutto il pezzo. Corrono rapide “Master Of Hell” prima e “Distant Mirror” subito dopo, sospinte da un riffing intenso e sostenuto per poi chiudere con le intricate vibrazioni sonore di “Servants of The Iron Mask”, probabilmente il brano più riuscito dell'intero ascolto grazie ad una dinamicità costante che passa attraverso un refrain semplice e diretto ma abbastanza impattante. Trentasei minuti di intenso ed appassionante Heavy Metal classico ed epico al quale manca ancora un pizzico di adrenalina ed una produzione più massiccia per far incendiare del tutto l'ascolto!