Uscito agli inizi dello scorso settembre su Ultimate Massacre Productions, "Ex Mortis Gloria" è il terzo studio album degli inglesi Imperium, quartetto proveniente da quel di Bristol dedito ad un Technical Death Metal le cui coordinate stilistiche sono individuabili sin dal primissimo ascolto; la chitarra acustica ed i toni epici dell'intro strumentale "Para Mortem" ci fanno subito capire davanti a cosa ci ritroveremo di fronte, sensazione confermata dalla seguente "Through Gates of Fire": pur mancandone la magniloquenza orchestrale, Fleshgod Apocalypse e SepticFlesh sono senza dubbio alcuno tra le influenze primarie degli Imperium, band che tra invidiabile tecnica ed un approccio brutale richiamano nelle proprie sonorità anche la maestosità dei Nile, la brutale potenza dei Behemoth ed i toni estremamente epici di Ex Deo e dei nostrani Ade. Da ciò ne consegue un album la cui pomposa produzione mette in risalto un tasso tecnico di livello certamente elevato, ma ai più non passerà inosservato che per lunghi tratti si ha la netta sensazione del "già sentito". Ciò però non vuol dire che "Ex Mortis Gloria" sia un brutto album, anzi tutt'altro: la forte epicità delle composizioni sapranno certamente colpire i tanti amanti di queste sonorità, così come non si possono non trovare encomiabili le prestazioni del chitarrista (e fondatore) Mike Alexander e del drummer Janne Jaloma (Dark Funeral), cosa quest'ultima che nemmeno stupisce più di tanto dato che il batterista svedese è una vera e propria garanzia. Con questo loro terzo album gli Imperium dimostrano di avere tutte le carte in regola e le innate qualità per potersi far valere, a patto che si scrollino un po' di dosso quelle influenze che si rendono fin troppo palesi sin da subito. e a dimostrazione di tutto questo vi basti l'ascolto di pezzi come "Echoes of Slain Kings" e "Burning Crucifixion in the Garden of Nero" (con ospite Dallas Toler-Wade). Tenendo conto di pro e contro di quest'opera, per noi quella degli Imperium è una sufficienza piena, con la sicurezza che i Nostri potrebbero dare anche di più.