Musica estrema e politica, la nuova frontiera del gossip.
Giovedì, 16 Novembre 2017 22:12Il mondo metal é stato recentemente scosso per tutta la caciara riguardante quel buffone dei Taake e tutta la storia del movimento antifa in America che ormai ha a cuore la crociata contro i gruppi NS (aka Nazionalsocialisti o wanna-be-true) che non han di meglio da fare se non metter le zampe nel calderone filo nazi e politico non molto distante da cio' che il movimento antifa sta facendo dall'altro lato. Insomma, destra, sinistra, centro, fate voi, la storia non cambia.
In tutta sincerità, la cosa non mi sorprende. Il mondo metal ha sempre avuto bisogno di quel certo livello di gossip che solo eventi come questi possono alimentare. Se non fosse stata la politica, sarebbe stato il veganismo, e se non fosse stato il veganismo allora sarebbe stato qualcos'altro. A dirla tutta, ci piace parlare e sparlare di chi non la pensa come noi e qui non si tratta solo dei Taake ma si tratta di un atteggiamento da scenetta locale, il classico sabato sera al pub in cui si va a bere una birra ma anche a parlare in maniera quanto piu' divertente/triste possibile del tavolino affianco al nostro.
Per quanto riguarda gli eventi sopracitati, ma chi se ne frega dei Taake? Sinceramente ragazzi, i Taake son un gruppo di buffoni come ce ne son tanti altri. Ancora nel 2018 a fare le crociate contro il gruppo per quanto riguarda l'ideologia? Devo davvero ricordarvi dei vari concerti metal che son stati puntualmente rimandati causa estremisti cristiani? Non vi é mai capitato il gruppo dell'ACR fuori dal palazzetto dove suonava l'ennesimo artista americano collegato a qualche fantomatico culto satanico? Marilyn Manson é uno tra i tanti, ma queste cose son successe anche con tanti altri gruppi locali e non. Ogni citta' italiana ha il suo episodio di intolleranza perché la gente non ha di meglio da fare se non parlare o sparlare dell'ennesima cosa che non si capisce.
Dobbiamo davvero ricordare l'inquisizione che ha seguito episodi come quello delle leggendarie bestie di Satana e bla bla bla... Insomma, non é che queste cose non sian all'ordine del giorno e non voglio spendere il mio o il vostro tempo per parlare di tantissimi episodi come questi. Ma a voi, per chiudere questa parentesi, non é mai capitato di essere adocchiati o presi in giro per i capelli lunghi, per la maglia del gruppo metal preferito, per le borchie, per il chiodo, per la cresta.. e quanto altro?
Davvero noi metallari abbiamo bisogno di far lo stesso tra di noi? Ok, allora il punto é questo "..il signor Host ha suonato dal vivo con una svastica dipinta sul petto, fa commenti poco carini contro cristiani, musulmani, buddisti e qualunque religione organizzata a livello mondiale". Insomma, non é un signorino simpatico, ha fatto della musica che personalmente non seguo più dal suo terzo lavoro ma alla fine della giornata, é comunque un artista. Ha il suo seguito, il suo perché, la sua spocchia e la sua presenza scenica con o senza svastica. A dirla tutta, non é neanche uno tra gli artisti peggiori - da questo punto di vista - che arrivino dall'ambiente black.
Eppure, avere una svastica dipinta sul petto e far commenti poco consoni al "perbenismo metal" é a quanto pare reato. Ora, oltre a cosa possa o non possa aver fatto, qual'è il problema? Ci son state band molto piu' "sconosciute" dei Taake che han usato simbologia e quant'altro in ambito NS ben prima. Le crociate però non si facevano come ora.
A livello locale, bastava una telefonata ai carabinieri e ti trovavi la pattuglia sotto casa o a far le intercettazioni telefoniche per vedere se realmente cercavi di organizzare un attentato ed in tanti nella vecchia scuola han sperimentato questo brivido per essere satanici, nazi o addirittura punk in un paese di mille o meno abitanti.
La scena, nella sua totalità, ha vissuto un'evoluzione talmente acida che si é passati dall'intolleranza verso il metallaro all'intolleranza tra metallari amplificando in maniera estrema quell'odio/amore che esisteva tra "powerozzi" e "blackettoni", tra punk e metallari. Ideologie, preconcetti e chi più ne ha più ne metta, fan da cornice a questo mondo di facciata in cui tutti voglion sentirsi parte di un qualcosa di importante, un qualcosa di unico. Che cosa può essere più accattivante di una bella crociata? Una bella caccia alle streghe per estinguere quel sentimento di malinconia che un po' tutti sentiamo nel ricordarci quanto noi metallari siamo stati trattati male da ragazzini, quando anche noi iniziavamo ad affacciarci su un mondo fatto di idee diverse, di scoperte filosofiche, politiche e religiose che non erano l'ABC di quello che ti insegnavano a scuola o al catechismo.
Va bene, la svastica! La maledetta svastica! Fosse stata la faccia del Che Guevara allora ci saremmo dovuti aspettare l'opposto? Un bel gruppo di nazi che andava a far bordello al concerto dei Taake perché Host aveva suonato con la faccia del Che dipinta sul petto chiamandolo magari "sporco comunista" anziché "sporco nazista"? Ma scusate, quando suonano i Napalm Death, vedete per caso una schiera di macellai che cerca di bloccare l'evento perche' son tutti vegani? Pensa se erano i Botanist!!! Mamma mia!
Ma quando i gruppi nazi cantavano in norvegese o in tedesco e voi, senza capire le parole, ascoltavate solo la musica e vi piaceva.. come avreste visto o vissuto il tutto se aveste saputo che cantavano di Adolfo e delle sue avventure politiche o di quell'idea di supremazia bianca di cui ci fa tanto schifo parlare ma che viviamo puntualmente quando disprezziamo l'ennesimo extracomunitario che ci passa sotto casa? Perché non ricordare qui gli eventi che caratterizzarono il secondo disco dei Type O Negative che, con il brano "Der Untermensch" e le loro idee di "destra", si ritrovaron con gli olandesi arrabbiati e che non li fecero suonare in Olanda nel lontano 1991?
Come vedete, cambian i tempi, cambian i generi ma il discorso di fondo é sempre quello. Che ci fa la politica nella musica? Perche' ci ostiniamo a strumentalizzare una delle cose piu' belle al mondo?
Perché' non iniziare ad accettare il fatto che si parli di musica estrema? Perché non iniziare ad accettare il fatto che l'estremismo purtroppo va in tante direzioni dal punto di vista psicologico e sociologico? In un momento come questo, in cui a livello nazionale ed internazionale i movimenti di destra son alla ribalta, perché ci stupiamo se quel sentimento di potere bianco é presente anche nella musica ed é piu' forte che mai? Pero', anziché fare i leoni da tastiera, la parte della persona ottusa che non ha di meglio da fare se non chiamare i carabinieri per denunciare il ragazzo punk che vive in un paese di mille anime, perché non iniziate a usare la stessa formula per fare la vostra musica o creare la vostra scena? Il movimento NSBM non si é formato in due giorni, perché non iniziare a metter le basi per un qualcosa di diverso e che sopratutto non abbia niente a che vedere con queste idee che non son altro che un'estensione del degrado psicologico dell'essere umano? Ci rendiamo conto che i politici e la politica son il fattore massimo di strumentalizzazione che abbiamo dopo la religione e che siamo talmente ottusi che ci stiamo cascando un'altra volta?
Oggigiorno si parla tantissimo di antifa, di nazi, di vegani, di cristiani, di pagani e di qualunque cosa possa essere identificata come un movimento ideologico che possa per un momento farci sentir parte di un qualcosa di "grande" ed "importante". Credo sia interessante, da questo punto di vista, conoscere punti di vista differenti e perché no, parlare con esseri umani - non mostri - che hanno idee differenti dalle nostre. E' motivo di confronto e di crescita personale e culturale.
Nel momento in cui prendiamo le parti di chi giudica, nel momento in cui non abbiamo niente di meglio da fare che giudicare un disgraziato come un nazi quando in realtà il tutto fa parte di un prodotto congegnato per esser venduto ad un pubblico di adolescenti che come noi un tempo "inizia ad affacciarsi su un mondo fatto di idee diverse, di scoperte filosofiche, politiche e religiose che non sono l'ABC di quello che ti insegnano a scuola o al catechismo", allora passiamo dalla parte del torto.
Ancora? Si, aveva una svastica disegnata sul petto e fa commenti poco sobri! Iol che paura!!!! Iniziamo a distinguere i buffoni di qualunque colore e fazione, smettiamola di fare queste crociate che non servono a nulla. La politica é la brutta faccia di qualunque genere musicale perché spinge le persone a farsi strumenti di un sentimento collettivo che non ha niente a che vedere con la musica in se. Per fare un esempio stupido ma assolutamente sobrio, se domani fosse alla ribalta il comunismo allora si parlerebbe di "red metal"? Suona male solo a pensarlo! Tuttavia, siamo qui a parlare di una cosa tanto stupida quanto attuale.
Volete fare politica? E fatela fuori dalla musica. Se davvero volete cambiare le cose, non cercate di cambiare la musica ma lavorate per cambiare il mondo in cui vivete. Forse non si arriverebbe a dar la caccia alle streghe e forse avremmo più tempo per ascoltare qualcosa che ci piace davvero anziché propaganda ignorante e poco interessante.