A+ A A-
 

Nichilista, edonista, perverso: il Grindcore/Crust dei Pink Mass Nichilista, edonista, perverso: il Grindcore/Crust dei Pink Mass Hot

Nichilista, edonista, perverso: il Grindcore/Crust dei Pink Mass

recensioni

gruppo
titolo
Necrosexual
etichetta
Horror Pain Gore Death Productions
Anno

LINE UP: 
Tyrant Perversor - vocals 
Shock the Cockgrinder Mongrel - guitars, vocals 
Van lee Tessels the Obnoxious - guitars 
Snevil the Wet-Brained Mercenary - bass, vocals 
Kurtemis Caninus - drums 

TRACKLIST: 
1. Invocation of the Necrosexual [02:00] 
2. Hedonist's Lament [01:47] 
3. Dismal Tormentor [01:50] 
4. Bestial Sodomizers [02:03] 
5. Crypt Perversor [02:31] 
6. Extinction of the Breeders [02:33] 
7. Lair of the Hedonist [01:07] 
8. Voreified [01:35] 
9. Altar of Domination [02:40] 
10. Craving Asphyxiation [02:07] 
11. Excoriated Purity [02:02] 
12. F.O.A.D. N.S.B.M. [03:24] 
13. Sigil of the Sexorcist [01:14] 

Running time: 26:53 

opinioni autore

 
Nichilista, edonista, perverso: il Grindcore/Crust dei Pink Mass 2018-08-02 21:08:32 Daniele Ogre
voto 
 
2.5
Opinione inserita da Daniele Ogre    02 Agosto, 2018
Ultimo aggiornamento: 02 Agosto, 2018
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

In tutti questi anni ho avuto modo di avere a che fare con gruppi a dir poco folli... ma credo proprio che i Pink Mass si piazzino comodamente sul podio, puntando dritti dritti alla medaglia d'oro. Partiamo già solo col monicker: Pink Mass viene descritto come - cito testualmente - un rituale satanico eseguito dopo la morte che porta lo spirito eterosessuale dell'estinto a diventare omosessuale (!!!). Non bastasse questo, i Pink Mass sono con ogni probabilità il gruppo più edonista in circolazione: libertà e perversione sessuale, blasfemia, BDSM... tutto questo trova spazio nelle tematiche - affrontate con una certa ironia, va detto - dai cinque pazzoidi del New Jersey, tanto da sembrare, opinione mia, una versione musicale dei film della Troma. e manco a farlo apposta, l'intro "Invocation of the Necrosexual" non sfigurerebbe come soundtrack di un film della leggendaria casa di produzione indipendente. Senza contare che presentano "Necrosexual" con "Lay down your soul for the God's cock and hole!", parafrasando il celebre refrain dei Venom.

Sul piano più prettamente musicale, il genere proposto dai Pink Mass può essere inteso come un mix tra Blackened Crust e Grindcore; capirete quindi già da questo che quanto possiamo ascoltare in "Necrosexual" ha un che di caotico. In effetti, non sempre si capisce cosa stiano combinando i PM, complice anche una produzione meno che sufficiente. Va da sé, comunque, che i tredici pezzi che compongono questo loro secondo disco (il primo, "Slvt Kvlt", è datato 2016) abbiano decisamente il tiro giusto per poter essere apprezzati non poco dagli amanti di queste sonorità così estreme. E... poco altro c'è da aggiungere dal mio canto, non essendo il Grindcore uno dei generi compresi tra i miei ascolti soliti e posso solo consigliare a chi è invece avvezzo a questo genere di dare una chance ai Pink Mass: difficilmente ne rimarreste delusi, suppongo.

Trovi utile questa opinione? 
00
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Recensione Utenti

Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!

Per poter scrivere un commento ti devi autenticare o registrare
 
Powered by JReviews

releases

Subterraen: un cambio di stile totale decisamente buono, ma c'è ancora da lavorarci su
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Ixion: un quinto album sicuramente bello, ma troppo, troppo breve
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Idolatrous: dagli USA il debutto dal sound nordeuropeo della band
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Crying Steel: Heavy Metal duro e puro
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Blazing Eternity, i pionieri del Gothic/Doom tornano con un album maestoso
Valutazione Autore
 
5.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Crucifier: dagli anni '90 per gli amanti dell'Extreme Metal degli anni '90
Valutazione Autore
 
3.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)

Autoproduzioni

Razor Attack, ci vuole di meglio
Valutazione Autore
 
2.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Dialith, un breve EP che conferma le qualità del gruppo
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Ancient Trail, un disco che merita attenzione
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Scarefield: orrorifici!
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Dyspläcer, un debut album che fa intravedere del talento
Valutazione Autore
 
3.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Blood Opera: grande incompiuta
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)

Consigli Per Gli Acquisti

  1. TOOL
  2. Dalle Recensioni
  3. Cuffie
  4. Libri
  5. Amazon Music Unlimited

allaroundmetal all rights reserved. - grafica e design by Andrea Dolzan

Login

Sign In

User Registration
or Annulla