A+ A A-
 

Lo stesso artista, due anime Lo stesso artista, due anime Hot

Lo stesso artista, due anime

recensioni

titolo
Utopia/Distopia
etichetta
Swan Edition
Anno

Tracklist Disco 1:
1. Be the one
2. Words of freedom
3. Freedom prisoner
4. I Must say goodbye
5. The day before tomorrow
6. Mud & glory
7. Glory be
8. My beautiful ruin
9. My surrender
10. Following the blue
11. Lookin' 4 UR love

Tracklist Disco 2:
1. Man of evil
2. Obscurum per obscurius
3. Brand new Babylon
4. The sweet profile
5. The pit and the pendulum
6. Crucified Jesus
7. Der Golem
8. Las day of today

Line-up:
Freddie Wolf: voce, tutte le composizioni

opinioni autore

 
Lo stesso artista, due anime 2016-08-16 13:48:13 Dario Onofrio
voto 
 
3.0
Opinione inserita da Dario Onofrio    16 Agosto, 2016
Ultimo aggiornamento: 16 Agosto, 2016
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Organizzatore, cantante, compositore: i volti di Freddie Wolf sono quelli di un artista a 360° che sperimenta diverse forme artistiche. Con Utopia/Distopia, secondo lavoro solista, prova a portare la sua musica su un nuovo livello.

L'album è infatti diviso in due parti: la prima, Utopia, è un mix di pop rock riconducibile alle ultime due decadi del secolo scorso, mentre Distopia è esattamente il lato oscuro del primo album, dove metal e altri generi fanno a braccetto con tematiche occulte.

Ad affiancare il nostro ci sono tutta una serie di musicisti di alto livello, tra i quali citerei Alex Lofoco e Mimmo Cavallo, turnisti per famosi artisti pop italiani e Gianpaolo Caprino e Andrea Angelini degli Stormlord, ma l'elenco potrebbe continuare senza problemi.

La doppia anima quindi funziona? Dalla prima Be the One una bella ondata di freschezza ci attraversa, continuando poi sulle varie influenze pop sopracitate come nella quasi reggae Words of Freedom o in Mud & Glory che sembra strizzare l'occhio a bands come Queen e Toto, per non parlare di Glory Be, uscita praticamente da un musical gospel. A chiudere la prima parte c'è l'orecchiabile Lookin 4 UR Love, simpatico intermezzo per quello che viene nel successivo disco. Sin da Man of Evil infatti i toni cambiano, per farci subito capire come stanno le cose durante questo album. Le influenze qui provengono direttamente dall'heavy anni 80', in particolare da Judas Priest e Iron Maiden, con il cantato di Wolf che in effetti ricorda il Bruce Dickinson dei tempi andati. Sicuramente le migliori della seconda parte sono la seconda Obscurum per Obscurius e la sinfonica The Pit and the Pendulum, dove le tastiere e i cori creano un effetto epico che quasi strizza l'occhio ai Moonspell!

Complessivamente direi che l'esperimento di coniugare due anime, una buona e una malvagia, ha funzionato bene. Le composizioni sono già sentite, ma non ammorbanti come certi altri artisti che fanno parte del panorama metal, e anche l'album più "pop" finisce per diventare un simpaticissimo intermezzo. In un lavoro che rischiava di essere troppo ambizioso, la naturalezza degli arrangiamenti, i testi e altro contribuiscono a rendere Utopia/Distopia un buon disco di mestiere. Se conoscete Wolf e le sue band, come gli Stick it out, comprate pure a scatola chiusa.

Trovi utile questa opinione? 
20
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Recensione Utenti

Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!

Per poter scrivere un commento ti devi autenticare o registrare
 
Powered by JReviews

releases

Antagonyze: un buonissimo disco per i fans del Progressive Death/Thrash novantiano
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Nuclear Tomb: total package di classe, tecnica, grezzume ed attitudine Thrash/Punk
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Obscurial: dal Sud-Est asiatico una band per i cultori dello US Death Metal
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Devotion: una band per i più intransigenti fans del Death Metal old school
Valutazione Autore
 
3.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Coffin Curse: dal Cile ancora un altro ottimo disco Death Metal
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
My Dying Bride: classe ed eleganza come sempre inalterate
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)

Autoproduzioni

Hartlight, un discreto debut album lascia intravedere interessanti potenzialità
Valutazione Autore
 
3.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Per i Ri'lyth un secondo album degno di nota
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Razor Attack, ci vuole di meglio
Valutazione Autore
 
2.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Dialith, un breve EP che conferma le qualità del gruppo
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Ancient Trail, un disco che merita attenzione
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Scarefield: orrorifici!
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)

Consigli Per Gli Acquisti

  1. TOOL
  2. Dalle Recensioni
  3. Cuffie
  4. Libri
  5. Amazon Music Unlimited

allaroundmetal all rights reserved. - grafica e design by Andrea Dolzan

Login

Sign In

User Registration
or Annulla