Line Up:
Casey Jones - vocals, guitars
Max Morgan - bass
Szymon Ogiello - drums
Tracklist:
1. Nihil Eyes [05:06]
2. Burn the Leech [02:12]
3. Lord of Flies [04:56]
4. As the Water Falls [06:48]
5. Border Line [05:35]
6. True Nihilist [03:15]
7. Treachery and Id [04:48]
8. Manifesto [06:16]
Running time: 38:56
Nihil Eyes, una band per i die hard fans dello UK Death Metal Hot
recensioni
opinioni autore
Ultimo aggiornamento: 12 Ottobre, 2017
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Album di debutto per i Nihil Eyes, band inglese fondata dal cantante/chitarrista Casey Jones e dal batterista Szymon Ogiello, cui si unirà nel 2017 il bassista Max Morgan, il cui sound è totalmente devoto al Death Metal di scuola britannica: Bolt Thrower, Carcass, primi Paradise Lost, senza che vengano dimenticati passaggi Grind à là Napalm Death.
I Nihili Eyes saranno anche devoti allievi dei grandi gruppi della scena Death britannica, ma fortunatamente quello che possiamo ascoltare in "Black Path" non è affatto una copia carbone; il powertrio di Bradford semplicemente non disillude le attese di quanto ci si può aspettare, mettendoci però molto in quanto a personalità, facendolo senza alcun timore reverenziale. Già dall'autoreferenziale opening track possiamo capire che abbiamo davanti un lavoro particolarmente interessante, in cui il marziale British Death si unisce perfettamente a sfuriate dal sapore Grind e in cui, pur non mancando proprio del tutto, c'è poco spazio per la melodia. Diversi stili si possono ascoltare durante "Black Path", così si passa dalla rocciosa "Lord of Flies" alla più doomeggiante "As the Water Falls" - praticamente un vero e proprio omaggio ai Paradise Lost -, fino alla rapida scarica di violenza in stile Napalm Death di "True Nihilist", che guarda caso è anche il pezzo che maggiormente ho apprezzato di quest'album al pari della seguente "Treachery and Id" (ho letteralmente amato i primi 30" di questa canzone).
"Black Path" è un album che mantiene le proprie promesse, omaggiando la scena estrema britannica senza scopiazzarla e che riesce ad avere anche una certa varietà. Un lavoro come detto interessante, che risulterà esserlo maggiormente per i fans dello UK Death e che sono alla ricerca di nuove bands per quanto riguarda questo inconfondibile stile.