TRACKLIST:
01. Behind the thoughts
02. Leap of faith
03. Spineless
04. Bad lucy
LINE UP:
Drums: Christian Nyhoff
Vocals / Bass: Daniel Vladov
Guitar: Navid Hanjani
Guitar: Nikola Zastranovic
TRACKLIST:
01. Behind the thoughts
02. Leap of faith
03. Spineless
04. Bad lucy
LINE UP:
Drums: Christian Nyhoff
Vocals / Bass: Daniel Vladov
Guitar: Navid Hanjani
Guitar: Nikola Zastranovic
Nonostante dei cognomi di chiara origine non scandinava, arrivano da Oslo, in Norvegia, i Fierce Justice, band che dà alle stampe questo E.P. di debutto molto fantasiosamente intitolato.... “EP”! Questo almeno si deduce dalla copertina del lavoro; stando, invece, alle informazioni biografiche fornite dalla band, il lavoro dovrebbe intitolarsi “Fierce Justice”.... ora, a prescindere da quale dei due sia il titolo, ma usare un po’ di fantasia in più cosa costa? Sorvolando sull’artwork alquanto banale, passiamo alla musica. I Fierce Justice suonano un heavy metal old-style, ispirato dalla scena degli anni ’80; purtroppo, trattandosi di una autoproduzione, il suono non è proprio dei migliori e risulta un po’ basso e “claustrofobico”, comunque sia non si può pretendere più di tanto e, tutto sommato, ho avuto modo di ascoltare molto di peggio. Il vero e proprio tallone d’Achille della band è la prestazione canora del bassista Daniel Vladov, molto poco espressiva, poco grintosa ed abbastanza monotona.... i quattro brani dell’EP non sarebbero male dal punto di vista musicale, pur non essendo per niente originali, e si lascerebbero ascoltare anche gradevolmente, se ci fosse solamente un singer migliore. Credo che Daniel Vladov farebbe molto meglio a concentrarsi solo sul basso, per il quale dimostra anche una buona attitudine (del resto nell’heavy classico il basso è da sempre strumento protagonista!) e lasciare il microfono ad un cantante più capace. Mi dispiace bocciare un lavoro, ma a questa maniera i Fierce Justice dubito possano avere possibilità di farsi notare al di fuori della propria cerchia di amici e fans. Serve anche un po’ di personalità in più e maggiore fantasia; le qualità mi sembrano esserci, aspetto la band norvegese alla prossima prova, certo che potranno/dovranno migliorare parecchio.