Avete un lungo viaggio da fare in macchina? Magari da soli? Allora il secondo album degli Band Of Spice, dal titolo "Economic Dancers", potrebbe essere un buon compagno di avventure. La band svedese nasce per volere di Christian Sjöstrand, meglio noto come Spice (ex Spiritual Beggars e Kayser), e in questo album dimostrano tutto il loro amore per il rock melodico che andava tanto di moda nel periodo che andava a cavallo tra gli anni '70 e '80.
La band spazia tra hard rock, southern rock, glam ma anche blues (in alcune canzoni si sentono forti richiami a Bruce Springsteen e la sua The E Street Band), ma l'elemento comune è l'energia e la passione presente in ogni singolo brano.
La prestazione vocale non ha certo bisogno di descrizioni, Spice riesce a muoversi con disinvoltura spiazzante in ogni brano, con il suo timbro sporco e rocco, ma decisamente unico.
Un elemento di novità è l'uso più massiccio delle tastiere, che a volte prendono il ruolo delle chitarre negli assoli; devo dire che è una piacevole soluzione.
Partendo dal primo brano "Economic Dancer", si inizia questa kermesse di puro rock e divertimento e, proseguendo con pezzi come "True Will" (molto Vah Halen), incontriamo anche pezzi più blues, come "You Will Call" dove l'influenza del Boss si fa sentire, eccome!
Passando a canzoni con impronta più rock'n'roll come "You Will Call" e "In My Blood" ideali da eseguire nei live e, arrivando a canzoni più glam rock come "Down By The Liqour Store", la band si mantiene sempre ad altissimi livelli sia come idee, che come prestazione.
Tirando le somme, band promossa a pieni voti, bravi sotto ogni punto di vista, nessuna nota negativa in questo lavoro di 37 minuti; quindi, se non lo avete già fatto, fate vostra una copia del cd.