1. F.O.I.
2. 5002
3. So Below
4. Bombkidz
5. Dead Inside
1. F.O.I.
2. 5002
3. So Below
4. Bombkidz
5. Dead Inside
Direttamente da Milano arrivano alle stampe con questo debut-EP i Megashark che, nati nel 2011, hanno passato diverso tempo a completare la line-up e oggi si presentano al pubblico con "Shark Happens", un demo che parte a mille con l'hardcoreggiante opener "Fist Of Ignorance", capace di sprigionare tantissima violenza in poco più di un minuto, ma con un ritornello che forse non convince a pieno.
Si procede con "5002", figlia di un certo funky che poi sfocia in un riff stracolmo di groove e successivamente in un bel refrain, il tutto fa saltare alla mente dei Sevendust versione incazzata. Più incalzante, invece, è il ritmo di "So Below", in cui ancora una volta i Nostri pescano dal cilindro un bel ritornello ad intervalli di voce pulita e growl, un botta risposta riuscito anche per via del cantato pulito che riesce a sfiorare note davvero alte, dando così una marcia in più.
La successiva "Bombkidz" ha un approccio decisamente più compatto, muovendosi su ritmi talvolta singhiozzanti e aprendosi poi in un riff tamarro quanto basta per fissarsi in testa al primo ascolto. Chiudiamo il disco con la conclusiva "Dead Inside" che, ahimè, manca chiaramente di personalità, richiamando soluzioni strappate con forza ai Disturbed (forse complice il "oh oh oh oh", ma la sensazione è quella), nonostante, in ogni caso, mantenga abbastanza alto il tiro generale del disco, specialmente con l'apporto del batterista che penso abbia cambiato le pelli dopo aver registrato i secondi finali.
In linea di massima, la band c'è e sa il fatto suo, sicuramente c'è da migliorare in termini di personalità ma anche smussare un po' il songwriting; per ora però va più che bene così e che bello vedere così tante uscite crossover/nu-metal nostrane!